VIZZOLO Sono in arrivo 2.500 alberi attorno al lago della ex cava

Il Comune rientra nel piano di forestazione urbana previsto nella provincia

Dopo l’acquisizione da parte del Comune di Vizzolo Predabissi, sono in arrivo 2.500 nuovi alberi nell’area attorno al lago, che saranno inseriti nell’ex cava Tem destinata a diventare un’oasi naturalistica.

Sono questi i numeri del maxi-piano presentato ieri dal sindaco Luisa Salvatori, che si inserisce nel progetto di forestazione urbana previsto nell’intera Provincia di Milano, il cui obiettivo è di piantumare 3 milioni di nuovi alberi entro il 2030 prossimo. «Promosso dalla Città metropolitana con Comune di Milano, Parco nord Milano, Parco agricolo Sudmilano, Ersaf e Fondazione di Comunità Milano, l’ambizioso progetto è quello denominato “Forestami”, che vedrà il nostro Comune giocare un ruolo di primo piano - afferma il sindaco Salvatori non senza un pizzico di orgoglio -. Con i lavori che partiranno simbolicamente sabato 21 novembre in occasione della festa dell’albero, l’intervento prevede la piantumazione di ben 2.500 essenze arboree all’interno dell’ex cava Tem, che la proteggeranno dal traffico della Tangenziale est esterna: già nei mesi scorsi sono stati diversi i sopralluoghi con Città metropolitana per concretizzare un progetto tanto fondamentale per il territorio, ma la vera svolta è arrivata all’inizio di settembre, quando è stata finalmente acquisita dal nostro Comune».

In base a quanto emerso in questi giorni, gli alberi troveranno posto nell’area grande 180mila metri quadrati non lontano dai confini con il Comune di Casalmaiocco, all’interno della quale in questi anni Tem ha già piantumato e curato qualche migliaio di essenze arboree.

«Con l’intervento previsto nelle prossime settimane, prenderà il via il piano che farà dell’ex cava un’oasi naturalistica nel cuore del Parco agricolo Sudmilano - continua il sindaco di Vizzolo Predabissi Salvatori -: mi riferisco in particolare alla possibilità di dar vita ad un grande polmone verde tra i Comuni di Vizzolo e Casalmaiocco, con il cui sindaco Marco Vighi abbiamo già discusso di un’ipotesi simile, ma anche alla creazione di appositi progetti dedicati agli studenti con tanto di aule didattiche e percorsi ad hoc immersi nella natura. Per quanto riguarda infine l’iter del progetto, quasi certamente sarà necessario indire un bando per trovare l’ente chiamato a gestire l’area, ma vogliamo anche coinvolgere la stessa popolazione locale, i cui suggerimenti potrebbero rivelarsi fondamentali per rilanciare un’area tanto importante a livello territoriale».n

© RIPRODUZIONE RISERVATA