SCUOLA Prima campanella in sette regioni, addio alle mascherine e alla dad FOTO E VIDEO

Questa mattina torna a suonare la campanella per buona parte degli oltre 7 milioni di studenti italiani. Tornano in aula gli alunni di Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Provincia di Trento. Domani sarà la volta della Campania e il 14 settembre le lezioni prenderanno il via in Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria. Il 15 riprenderanno, inece, in Emilia-Romagna, Lazio e Toscana. In coda, il 19 settembre, Sicilia e Valle d’Aosta.

In dettaglio, secondo i dati del ministero, quest’anno frequenteranno la scuola dell’infanzia 821.970 bambine e bambini, gli alunni della primaria saranno 2.260.929, quelli della secondaria di primo grado saranno 1.557.403, 2.645.849 ragazze e ragazzi andranno alla secondaria di secondo grado. Dal ministro Patrizio Bianchi nei giorni scorsi sono arrivati gli auguri di «buon rientro e buon lavoro alle studentesse e agli studenti, ai docenti, ai dirigenti e a tutto il personale scolastico e dell’amministrazione, centrale e territoriale. A tutta la scuola italiana va il mio ringraziamento per il grande impegno profuso in questi due anni difficili, che sarà alla base di questo nuovo anno scolastico e di quel ritorno a una normalità per cui abbiamo lavorato e che consentirà, finalmente, di tornare a guardarci in viso, di sederci più vicini, di riprendere attività e abitudini che avevamo dovuto mettere da parte». Via dunque le mascherine che non saranno più obbligatorie, ma fortemente raccomandate per i soggetti fragili, alunni e docenti inclusi. E tornano in cattedra anche i prof che non si sono vaccinati. Addio anche alla dad anche per chi, durante l’anno, dovesse contrarre il Covid: per rientrare a scuola ci vorrà comunque un tampone negativo.

MELEGNANO ( S tefano Cornalba) Prima campanella anche a Melegnano nella mattinata di lunedì, quando sono riprese le lezioni degli studenti della primaria, della secondaria di primo e secondo grado, che in città vede soprattutto la presenza dell’istituto di istruzione superiore Benini con la presenza di 900 allievi distribuiti tra il quartier generale in viale Predabissi e la sede staccata in via Cavour. Per quanto riguarda invece le primarie, sono riprese le lezioni alla scuola Teresa Sarti in viale Lazio e alla Dezza in via Cadorna, mentre l’unica secondaria presente in città è quella in fondo a via Giardino: il tutto completato dal centro scolastico Giovanni Paolo II in via Piave, che conta su primaria, secondaria di primo grado e indirizzo liceale.

SAN DONATO (Barbara Sanaldi ) Primo giorno di scuola anche per alunni e studenti di San Donato, e la prima campanella è suonata tra tanta emozione, voglia di ricominciare e un pizzico di cautela per “una situazione che appare normale, ma speriamo che tutto vada bene”. C’è molta consapevolezza tra i genitori che oggi hanno accompagnato i bimbi in quello che è un primo giorno dal sapore “quasi normale”. La pandemia, dicono, non è debellata e “se è giusto tornare a vivere, non dimentichiamo piccole precauzioni che potrebbero fare la differenza”.