Proviamo a costruire insieme un albero di Natale strabello

Non vi preoccupate, non è difficile e non dovremo aspettare che cresca

MATERIALI NECESSARI: uno spago, un pomeriggio libero, un po’ di fantasia, un parco, la magia del Natale. E magari anche un paio di forbici.
PREPARAZIONE: Ecco i passaggi per realizzare questo alberello un po’ minimale ma abbastanza elegante, che sicuramente conquisterà i vostri ospiti.

Cominciate andando nel profondo della foresta, dove gli alberi sono così fitti in mezzo alla neve che è difficile persino vedere la luce del sole, e iniziate ad avere paura degli animali selvaggi.

Oppure, in alternativa, potete andare anche nel parchetto dietro casa, probabilmente il risultato è lo stesso. Dovrete soltanto raccogliere dei legni per terra.

L’importante è raccogliere dei legni che siano di lunghezze diverse (alcuni lunghi altri più corti, altri cortissimi) e il più possibile dritti. Non prendete, quindi, rami tutti attorcigliati o fatti a spirale, ma dei bei legni dritti. Ah, cercate anche di controllare che siano un pochino robusti e non tutti molli umidi, perché non devono spezzarsi.

A quel punto, potete tornare a casa al calduccio per proseguire l’opera. Stendete i legni sul tavolo (se avete un tavolo grande) oppure sul pavimento, se il tavolo non è abbastanza grande. In realtà forse è meglio che andate direttamente per terra, comunque, e vi mettete a guardare i vostri legni: metteteli tutti bene in ordine di lunghezza, alcuni saranno da buttare, alcuni vi si romperanno in mano, ma in generale dovreste avere un bel mucchietto di legni. Ora guardateli (o guardate il disegno numero 3): sicuramente avete già capito tutto.

Ah, a proposito del disegno tre: state attenti al cane, perché i cani hanno il vizio di rubarvi i legni, e potreste ritrovarvi a litigare. State attenti ai ladri a quattro zampe, quindi!

Ora è il momento di legarli gli uni agli altri con un bello spago. Cercate di tenere la stessa distanza dello spago dalla fine del legno (io ho pensato 3 centimetri, ma dipende da quanto sono lunghi i legni: questo è un albero che può essere enorme oppure molto piccolo, se lo fate con degli stuzzicadenti). E cercate di tenere anche la stessa distanza - più o meno - tra un legno e l’altro.

Si tratta di un nodo semplice semplice: in questo disegno vi ho mostrato come dovreste fare, ma se conoscete qualcuno esperto di nodi potete farvi aiutare. Per esempio, se conoscete un marinaio chiamatelo: i marinai sono degli esperti di nodi e hanno un sacco di cose da insegnare.

Questa è la parte più noiosa del vostro lavoro. Legare, stringere, misurare, legare ancora, una noia! Ma non vi preoccupate, è tutto in discesa ora. Dopo un po’ di nodi, dovreste aver realizzato un triangolo-albero-legno-corda come questo del disegno 6. Beh, ora potete appenderlo: fatevi togliere un quadro dalla parete (potrete rimetterlo dopo le feste, non si offenderà), e appendete l’albero al chiodo. Ci sta? Speriamo che l’altezza sia giusta, altrimenti dovrete snodare e riannodare tutto!!

Comunque già così mi sembra bello bello. Però effettivamente, ricorda un po’ quegli alberi stecchiti dei film dell’orrore. È il momento di colorarlo un po’, di addobbarlo, insomma di dare spazio alla fantasia. Potreste metterci dei nastrini colorati attaccati ai legni (ormai i nodi li sapete fare, altrimenti avete il numero del marinaio), oppure le classiche palline, se le avete, o ancora ritagliare delle stelle di cartone da appendere. Molto carino sarebbe anche avvolgere le luci natalizie, così da fare un albero piatto ma illuminato.

Ecco, non so di preciso quanti giorni mancano al natale, ma sicuramente con quest’albero siete già un po’ entrati nella magia. E nel caso sia venuto un casino, e non vi piaccia per nulla, potete sempre riportare i legni dove li avete presi, e non svelare nulla a nessuno. (Resta il problema del marinaio: lui sa tutto, ma di solito i marinai tengono il segreto).

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