La storia delle storie di Natale

Consigli di lettura sotto l’albero. Di Paola Fenini

I fratelli Grimm, Gli gnomi (1812)
Un povero calzolaio ha degli aiutanti notturni che lo supportano nel suo lavoro di artigiano … di chi si tratta? A Natale decide di fare un regalo a questi piccoli amici.

Charles Dickens, Canto di Natale (1843) -
Il banchiere Ebenezer Scrooge è un anziano avaro, egoista e molto ricco che odia il Natale. Il giorno della vigilia di Natale però Scrooge dovrà vedersela con alcuni spiriti che lo porteranno a riflettere sulla sua condotta.

Hans Christian Andersen, L’abete (1844)
Un piccolo abete vive in una foresta… ha tutto, luce, aria fresca e molti amici ma desidera qualcosa di più. Scoprirà, a sue spese, che è importante apprezzare ciò che si ha.

Alexandre Dumas , Lo schiaccianoci (1845)
Una bambina riceve per Natale un regalo particolare: un buffo schiaccianoci a forma di soldatino. Insieme vivranno avventure nel regno delle bambole contro il malvagio re dei topi.

Louisa May Alcott, Racconti di Natale (1867-1887)
Una serie di racconti nati dalla penna dell’autrice di “Piccole donne”, narrano di come la generosità e l’amore siano elementi fondanti dello spirito del Natale.

Beatrix Potter, Il Sarto di Gloucester (1903)
La vigilia di Natale un sarto della città di Gloucester si trova in difficoltà: deve confezionare un panciotto per il matrimonio del sindaco ma non riesce a terminare il lavoro perché si ammala. Lo aiuteranno il suo gatto Simpkin e dei topolini laboriosi…

Robert L. May, Rudolf la renna col naso rosso (1939)
Rudolf è una renna molto particolare: ha un naso rosso che si illumina al buio. A causa di questa sua caratteristica viene spesso emarginato dalle altre renne… ma la vigilia di Natale qualcuno di molto speciale lo noterà e gli chiederà un favore.

Annie Bedford, Frosty the Snow Man (A Little Golden Book) (1950)
Un gruppo di bambini realizza un pupazzo di neve che pian piano prende vita e inizia a giocare con loro. Frosty però è un amico fatto di neve che non potrà esistere per sempre… o forse sì? Il mondo della fantasia non ha confini

Dr. Seuss, Il Grinch (1957)
Il Grinch, è un burbero che vive in solitudine, ha un cuore piccolo piccolo e odia moltissimo il Natale. Stanco delle decorazioni, delle canzoni natalizie e della gioia delle feste, decide di travestirsi da Babbo Natale e rubare i regali per rovinare il Natale agli abitanti del villaggio. Ma qualcosa nel suo piano andrà storto perché capirà che lo spirito del Natale non risiede nelle cose materiali.

Pamela Lyndon Travers, La volpe alla mangiatoia (1962)
Nel presepe di Pamela Lyndon Travers, autrice di Mary Poppins, ci sono il bue e l’asinello, le pecore dei pastori… e anche un animale selvatico inaspettato, la volpe, che porta in dono a Gesù Bambino una qualità particolare: l’astuzia.

Gianni Rodari, Il pianeta degli alberi di Natale (1962)
Questo romanzo racconta il viaggio spaziale di Marco che raggiunge un pianeta extraterrestre pieno di alberi di Natale. Qui vivrà un’avventura incredibile e dovrà superare un’importante prova che gli permetterà di crescere e comprendere l’importanza della pace

J. R. R. Tolkien, Lettere da Babbo Natale (1976)
Ogni anno, nei giorni precedenti il Natale, arrivavano a casa Tolkien delle lettere indirizzati ai figli dello scrittore. Queste lettere venivano dal polo Nord ed erano firmate da Babbo Natale in persona. “Lettere da Babbo Natale” è il libro che raccoglie questi straordinari documenti.

Chris Van Allsburg, Polar Express (1985)
La notte prima di Natale, un bambino si accorge che un treno a vapore, il Polar Express, si è fermato proprio davanti a casa sua. La direzione? Polo Nord. Punto di arrivo? La casa di Babbo Natale. Il protagonista decide di prendere il treno per scoprire se Babbo Natale esiste davvero…

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