Dai vaccini Covid reazioni avverse nello 0,098% delle somministrazioni

Il rapporto Aifa sulla campagna di immunizzazione in Italia e sulle segnalazioni

Sono 134.361 le segnalazioni su un totale di 135.849.988 di dosi somministrate (tasso di segnalazione dello 0,098%), di cui l’82,1% riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. È quanto si legge nell’11esimo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini anti Covid, pubblicato da Aifa. I tassi di segnalazione relativi alla seconda dose sono inferiori a quelli relativi alla 1a e ancora più bassi per la terza dose. Nella fascia di età 5-11 anni, al 26 marzo risultavano inserite complessivamente 439 segnalazioni (circa lo 0,3% delle segnalazioni totali) per il vaccino Comirnaty, l’unico attualmente utilizzato in questa fascia, con un tasso di segnalazione di circa 21 casi ogni 100mila dosi. Secondo Aifa, le segnalazioni gravi corrispondono al 17,8% del totale, con un tasso di 18 eventi gravi ogni 100mila somministrazioni, e come riportato nei precedenti report, indipendentemente dal vaccino, dalla dose e dalla tipologia di evento, la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi (72% circa) nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo e solo più raramente oltre le 48 ore. Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, brividi, disturbi gastro-intestinali, reazioni vegetative, stanchezza, reazione locale o dolore in sede di iniezione. Comirnaty è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (65,2%), seguito da Spikevax (24,7%), Vaxzevria (9,0%), Janssen (1,1%) e Nuvaxovid (0,02%), in uso dal 28 febbraio.

Quanto all’andamento dei contagi giornalieri, il Ministero della Salute ha annunciato che i nuovi casi sono 27.214, per un totale di 15.758.002 italiani che hanno contratto il virus. I pazienti deceduti in Italia nelle ultime 24 ore sono 127 e portano il numero delle vittime Covid a 161.893, da marzo 2020 ad oggi. Sale ancora il numero dei pazienti contagiati ricoverati in ospedale. Il numero dei letti attualmente occupati nei reparti di terapia intensiva è pari a 422, 11 in più rispetto a 24 ore fa, con 38 ingressi da lunedì. Il numero dei pazienti ricoverati con sintomi in area medica è pari a 10.214, ben 274 in più rispetto a 24 ore fa. Sono inoltre 174.098 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore in Italia e portano così il totale del test - antigenici e molecolari - a 55.944.112. Grazie a questi test è stato possibile individuare 27.214 nuovi casi e il tasso di positività si è attestato al 15,6%, in flessione dell’1,8% rispetto a lunedì.

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