Cig nel Lodigiano, in due mesi
“bruciate” le ore di un intero anno

Andrea Bagatta

Esplode la cassa integrazione ad aprile e maggio. In due mesi nel Lodigiano sono state autorizzate quasi 6 milioni di ore di ammortizzatore sociale, poco meno di 1 volta e mezzo quelle autorizzate in tutto il 2010 che era stato l’anno di picco seguente alla lunga e dura crisi del 2008. I dati sono rilevati dal Booklet Economia aggiornato a luglio del Centro Studi di Assolombarda. Nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi, nei soli due mesi di aprile e maggio l’emergenza Covid-19 e le sue conseguenze hanno prodotto 117 milioni di ore di cassa integrazione richieste dalle imprese, con un incremento del 43 per cento sul monte ore dell’intero anno 2010. In quell’anno si manifestarono gli effetti più deflagranti della grande crisi del 2008, e il totale di ore richiesto nelle tre province fu di 82 milioni. A Lodi in particolare le ore autorizzate nei due mesi sono state poco meno di 6 milioni mentre nell’intero 2010 furono 4 milioni, con un incremento di quasi il 50 per cento. Ad aprile sono state più di 3,9 milioni, a maggio oltre 1,7, con un incremento di oltre il 42 per cento sul picco del 2010. Nella serie storica in realtà il Lodigiano fece peggio nel 2014, quando furono autorizzate 4,3 milioni di ore, comunque nettamente meno di quelle dei due mesi dell’emergenza Covid.