A proposito di treni... Milano dice addio alla stazione di Porta Genova

IL 13 DICEMBRE Un convoglio storico per l’ultimo viaggio verso la Lomellina

Milano

Per i pendolari lodigiani non cambierà nulla. Da Porta Genova, infatti, ormai passa soltanto il treno diretto a Mortara, in Lomellina, che non invita certo a grandi scampagnate. Tuttavia, leggere la comunicazione della chiusura definitiva della stazione è qualcosa che un po’ commuove. Perché era stata aperta nel 1870, perché con i suoi 155 anni di servizio è la più antica infrastruttura ferroviaria ancora attiva a Milano, e perché fa parte dell’immaginario collettivo non soltanto di chi abita nella metropoli, ma anche di chi la frequenta per mille motivi, come da sempre anche noi lodigiani.

Nel cuore dei Navigli, la stazione ha accompagnato lo sviluppo della città dall’Unità d’Italia fino alla contemporaneità, ed è stata crocevia sociale e culturale che ha contribuito a rendere la zona uno dei poli urbani più vitali della città. Con la sua chiusura, il prossimo 13 dicembre, si perde quindi un altro pezzo di quella Milano unica e vivace che i più anziani ricordano e forse rimpiangono, quella Milano che non era soltanto ristoranti e ristorantini, bar e locali che finiscono per -eria (risotteria, gintoneria, briocheria, e così via). Quella Milano che aveva una sua poesia nostalgica, dalle tribune di San Siro (anche lì, una pagina che si sta chiudendo) fino ai cappelli dei ghisa, alla nebbia («non è più come quella di una volta» dicono gli anziani di prima) e alla poesia.

«Sono nata a Milano il 21 marzo 1931, a casa mia, in via Mangone, a Porta Genova: era una zona nuova ai tempi, di mezze persone, alcune un po’ eleganti altre no»

“Sono nata a Milano il 21 marzo 1931, a casa mia, in via Mangone, a Porta Genova: era una zona nuova ai tempi, di mezze persone, alcune un po’ eleganti altre no” comincia uno scritto autobiografico di Alda Merini, che di quella zona è diventata un simbolo, anche se probabilmente avrebbe stentato a riconoscerla per quello che è oggi.

Il 13 dicembre
Il giorno di Santa Lucia, il prossimo sabato 13 dicembre, l’ultimo saluto di Milano alla sua stazione (o della stazione alla sua Milano), sarà celebrato con il passaggio di un treno storico (ad organizzare la cosa è stata la Fondazione Fs con Ts Treni Turistici Italiani e con l’assessorato regionale). Il convoglio sarà composto da carrozze Centoporte anni ’30 e Corbellini anni ’50 trainate da locomotive a vapore in doppia trazione asimmetrica: partirà da Milano Centrale alle 09.05 con arrivo a Milano Porta Genova alle 10.05, dove sarà previsto un momento istituzionale di commemorazione e l’allestimento di una mostra documentaria a cura del Servizio Archivi della Fondazione FS. Alle 10.55 il convoglio ripartirà alla volta di Mortara, con fermate a Vigevano e Abbiategrasso prima di giungere a destinazione. Il treno di ritorno per Milano partirà da Mortara alle ore 14.50, con arrivo previsto a Milano Centrale alle ore 16.40.

Ogni viaggiatore potrà scegliere liberamente in quale località scendere e trascorrere il resto della giornata. I biglietti, gratuiti, saranno prenotabili dal 6 dicembre attraverso un form dedicato sul sito della Fondazione FS, (qui il link), fino a esaurimento dei posti disponibili.

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