SUDMILANO Ciclabile Paullo-Milano e rotonde sulla Cerca: cresce la sensibilità sulla sicurezza stradale

Il commento di Marco Ostoni

La scorsa settimana si è portata l’attenzione dei lettori sul tema del trasporto pubblico su ferro, rimarcando l’importanza della ripresa – seppur ancora parziale – del servizio garantito dalla Linea S12 di Trenord sull’asse Melegnano-San Donato per l’intero territorio sudmilanese, sia in termini di viabilità, sia in fatto di riduzione dell’inquinamento da gas di scarico. Oggi lo sguardo si posa su un altro lembo della “coperta” trasporti non meno importante, specialmente sotto l’aspetto dell’impatto (zero) sul clima: la mobilità “dolce”, ovvero quella sulle due ruote non a motore. È di pochi giorni fa, infatti, la notizia dell’imminente avvio (si parla di ottobre/novembre) dei lavori di costruzione della ciclabile che collegherà Paullo a Milano: 17 chilometri protetti, all’interno di un percorso generale che prevede ben 7 linee dedicate alle due ruote in tutto l’hinterland. Chilometri che consentiranno finalmente di spostarsi in sicurezza in un’area strategica del territorio, peraltro del tutto sguarnita di servizi di trasporto su rotaia in attesa che, dopo decenni di discussioni e proposte, il progetto del prolungamento della M3 passi dalla carta alla realtà.

L’infrastruttura viaria denominata Linea 7 nel Biciplan di Città metropolitana consentirà dunque ai residenti del Paullese di muoversi liberamente, tanto per motivi di lavoro quanto per diletto, offrendo occasioni preziose anche per conoscere alcune frange del territorio meritevoli di una visita. Essa si inserisce inoltre in un processo di più vasta rivisitazione della mobilità di zona, che vede il suo passaggio-chiave nella prossima entrata in funzione del nuovo ponte della ex statale Paullese, fra Paullo e Settala, il quale consentirà di accelerare i tempi di percorrenza da e per Milano lungo la cruciale arteria, offrendo oltretutto una maggior sicurezza anche agli automobilisti, con corsie più ampie e scorrevoli, in linea con quanto già accade nella sezione più a nord della ex 415.

In fatto di sicurezza stradale, poi, va salutata con soddisfazione la notizia dell’imminente realizzazione di alcune rotonde a raso su un’altra arteria delicata della zona, che connette in orizzontale il Paullese con il Melegnanese, vale a dire l’ex provinciale Cerca, teatro di innumerevoli incidenti, taluni purtroppo mortali, anche nel recente passato in forza della pericolosità di alcuni crocevia all’altezza di Vizzolo, Tribiano e Mediglia. Decisiva, in questo caso, l’azione delle attuali amministrazioni locali, sospinte dalle rispettive cittadinanze, che hanno chiesto e ottenuto finanziamenti per dare corpo a interventi viabilistici che si attendevano da anni.

Come dimostrano tali interventi/progetti, la sensibilità sul tema sicurezza è indubbiamente cresciuta nel Sudmilano e si va finalmente sostanziando in fatti, grazie anche alla maggiore disponibilità degli enti superiori e ai finanziamenti disponibili a vario livello. Occorrerà però proseguire lungo la direzione intrapresa, non dimenticando l’importanza di affiancare alle nuove opere un’azione più costante ed efficace di manutenzione dell’esistente, ambito questo che oggi presta ancora il fianco a non poche criticità.

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