Una “pioggia” di contributi per sostenere i territori

REGIONE I fondi per imprese e negozi

Dai finanziamenti per sostenere l’autoimprenditorialità a quelli per incentivare l’apertura di negozi di alimentari nei piccoli comuni; da quelli destinati alle imprese innovative a quelli in favore delle aziende in difficoltà temporanea che affrontano un processo di ristrutturazione.

Sono numerose le iniziative della Regione a sostegno del tessuto produttivo ed economico lombardo, riassunte ieri in una nota che richiama l’attenzione sulle misure attualmente aperte ed elencate sul sito istituzionale www.imprese.regione.lombardia.it.

Tra queste, il bando “Nuova impresa 2025” che ha l’obiettivo di sostenere l’avvio di nuove aziende e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita Iva individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese (lo sportello telematico per le domande è aperto fino al 15 gennaio 2026); la misura ’Nuova Impresa per i piccoli Comuni e le Frazioni’, disponibile da settembre, che mette a disposizione contributi a fondo perduto per favorire l’apertura di negozi di generi alimentari e di prima necessità nei piccoli Comuni e nelle frazioni, laddove ne siano sprovvisti; le iniziative a favore delle startup “Start Cup Lombardia” attuata in collaborazione col sistema delle università (domande fino al 5 settembre 2025), “Chimica verde Lombardia” (domande fino all’11 settembre 2025) ed “Edilizia sostenibile e sicura” (domande fino al 5 settembre 2025); l’iniziativa “Re-Impresa” a sostegno delle aziende in difficoltà temporanea, che affrontano un processo di ristrutturazione e necessitano di risorse per la fase di rilancio (domande fino al 15 gennaio 2026).

«Regione è alleata delle imprese - spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi -, il nostro obiettivo è accompagnare il loro sviluppo affinché il sistema lombardo confermi e rafforzi i propri primati socioeconomici a livello nazionale ed europeo. Siamo il primo territorio manifatturiero d’Europa e vogliamo continuare ad esserlo, pur in un contesto internazionale difficile caratterizzato da incertezze geopolitiche. Sostenere le imprese significa sostenere il lavoro».

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