Una centrale ancora più pulita: da Ep 8,8 milioni per Tavazzano

I numeri dell’impianto lodigiano, che ha prodotto 4,1 gigawatt orari

Quasi 9 milioni di euro di investimenti per l’efficientamento della centrale elettrica EP di Tavazzano nel corso del 2019, con la presentazione del nuovo progetto di riqualificazione da 380 milioni di euro. Sono alcuni tra gli eventi di rilievo del bilancio di sostenibilità 2019 di EP Produzione, rinominato “Energia, persone, passione”.

EP Produzione nel 2019 è stato il quinto produttore di energia a livello nazionale, con una quota di mercato pari al 5,2 per cento. Il valore economico generato dall’azienda, calcolato riclassificando le voci del bilancio di esercizio in accordo ai GRI Standards (gli standard di riferimento globali per la rendicontazione della performance di sostenibilità di qualsiasi impresa), è stato di circa 1,35 miliardi di euro (in linea con il 2018). Di questi, una quota significativa è andata ai territori di riferimento, compreso dunque il lodigiano, sotto forma di commesse ai fornitori, collaborazioni, oneri e contributi alle pubbliche amministrazioni e alle comunità locali. In tutta Italia i fornitori attivi sono stati 1193, con una spesa di 106 milioni di euro, di cui il 58 per cento è rimasto sui territori di riferimento (oltre 62 milioni di euro).

A Tavazzano, EP Produzione ha generato circa 4,1 GigaWattora di energia elettrica. La centrale è stata riconosciuta per la seconda volta come “Azienda che promuove la salute nel proprio luogo di lavoro” nell’ambito del progetto “Workplace Health Promotion”, promosso dalla Regione Lombardia e dall’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Milano. In particolare il riconoscimento è arrivato per il percorso finalizzato a uno stile di vita attivo: nella centrale di Tavazzano è nato un Gruppo di cammino, è stato incentivato l’uso delle scale invece degli ascensori ed è stato realizzato un corso teorico e pratico di guida sicura.

In termini economici, nel 2019 EP Produzione ha investito 8,8 milioni di euro in attività di efficientamento della centrale, di cui una parte consistente è andata all’operazione di completa pulizia e bonifica dei vecchi serbatoi di stoccaggio di olio combustibile denso. L’attività di rimozione dei serbatoi e bonifica dell’area ha consentito alla centrale di uscire dal regime di applicazione della Direttiva Seveso per le fabbriche a rischio di incidente rilevante. Inoltre, poco più di un anno fa, EP Produzione ha presentato il progetto di rinnovamento della centrale, che ha già ricevuto il via libera da parte di Regione Lombardia, con trasmissione degli atti al Ministero dello Sviluppo Economico. Una volta operativo il nuovo sistema, il rendimento netto garantito alla centrale sarà superiore al 60 per cento e comporterà un miglioramento delle performance ambientali. L’investimento complessivo è di 380 milioni di euro, e il cuore dell’intervento sarà la sostituzione di un’unità di produzione con un nuovo ciclo combinato a gas di ultima generazione, per una capacità installata di 800 Megawatt. La messa in funzione si prevede nel 2023.n

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