Un premio per i dipendenti delle Bcc, ma la Centropadana resta a bocca asciutta

Ai lavoratori di Laudense e Borghetto andranno bonus rispettivamente di 1208 e 768 euro

Raggiunto l’accordo per il premio di risultato 2019 per i dipendenti delle Bcc, risultati di bilancio e inquadramento fanno la differenza. Al top nel Lodigiano i lavoratori della Bcc Laudense, nessun premio per i bancari della Centropadana in virtù del rosso dei conti, per il quarto anno di fila. Il premio sarà erogato con la mensilità di ottobre.

A dare comunicazione dell’intesa è la Fabi, che insieme alle altre organizzazioni sindacali l’ha siglato lunedì dopo una trattativa che era stata avviata ad agosto e che partiva da posizioni molto distanti tra sindacato e organizzazione datoriale regionale. La base di partenza della discussione è stata l’impianto dell’accordo biennale regionale siglato il 27 luglio 2018, ma i sindacati hanno chiesto e ottenuto alla fine un riconoscimento più adeguato anche per l’impegno straordinario avvenuto in concomitanza con la fase più critica dell’emergenza sanitaria della primavera scorsa.

L’accordo prevede l’erogazione del premio nella busta paga di ottobre, con un ulteriore bonus nel caso di opzione per conferire il premio nel Fondo Pensione o per convertirlo in servizi di welfare aziendale. In questo caso infatti gli importi saranno completamente detassati (senza versamento fiscale Irpef del 10 per cento per redditi fino a 80mila euro annui) e aumentati del 10 per cento. Prendendo a riferimento il premio medio (inquadramento pari alla terza area professionale, quarto livello), la Fabi a titolo indicativo esprime il valore che tocca ai dipendenti delle varie Bcc lombarde, tenendo presente che l’effettiva corresponsione è da parametrare ai risultati di bilancio 2019 dell’istituto di cui si è dipendente e all’effettivo inquadramento aziendale personale. Secondo il conteggio del sindacato, nel Lodigiano il top è riservato ai lavoratori della Laudense con 1820 euro di premio (solo in quattro altre Bcc lombarde su 29 il premio è più alto), alla Caravaggio e Adda arrivano 1208 euro, alla Borghetto Lodigiano 768 euro, alla Centropadana invece i lavoratori non percepiranno il premio, per il quarto anno consecutivo, a causa dei conti in rosso.

Il bilancio della Centropadana dunque non è una zavorra solo per i soci, ma anche per i dipendenti. E le difficoltà non sono terminate, perché la semestrale della Bcc Centropadana vede un risultato di -3,5 milioni di euro, che lascia immaginare un ulteriore bilancio di esercizio in rosso. «Il risultato semestrale è stato costruito su una base di grande prudenza che ha visto anticipare accantonamenti e operazioni cautelative a fronte di una marginalità ridotta a causa della crisi dovuta all’epidemia di coronavirus – spiegano dalla direzione -. In questo senso si è preferito evitare sorprese nel secondo semestre, con una previsione anzi di recupero nella seconda metà dell’anno. L’istituto è al centro di una profonda riorganizzazione e ha in vista un’operazione di fusione con Bcc Borghetto per cui stanno continuando anche in questo periodo gli incontri. Questo per dire che la pianificazione di medio periodo della banca è indipendente dal risultato semestrale, e non c’era alcuna necessità di agire sui conti, come pure sarebbe stato possibile, per ottenere un risultato più edulcorato. Il programma è fissato, e gli obiettivi sono chiari».

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