SUDMILANO Dodici imprese del territorio nel tempio dell’innovazione manifatturiera

Parteciperanno alla principale fiera del MECSPE dedicata al settore in programma a Bologna dal 6 all’8 marzo

Il Sudmilano culla dell’innovazione. A suggerirlo è la presenza di dodici aziende dell’area a sud est del capoluogo lombardo all’edizione 2024 del MECSPE, la principale fiera dedicata alle innovazioni per l’industria manifatturiera organizzata da Senaf, in programma a Bologna dal 6 all’8 marzo. L’evento rappresenta un punto di riferimento del settore e un’occasione d’incontro tra tecnologie di produzione e filiere industriali, con particolare attenzione al tema della transizione verso l’industria 5.0.

La cosiddetta quinta rivoluzione industriale, chiamata ad integrare innovazione tecnologica, sostenibilità e resilienza, sembra dunque aver preso avvio anche nel complesso panorama imprenditoriale sudmilanese, anche se – almeno a giudicare dalle presenze al MECSPE – buona parte della “spinta” sembra venire da fuori confine.

Delle dodici aziende presenti in fiera ben sette sono infatti filiali nazionali di gruppi stranieri, con la Germania a giocare il ruolo più significativo grazie ai suoi land tradizionalmente più industrializzati, il Baden-Wurtemberg e la Renania-Wesfalia. Così a Peschiera Borromeo troviamo la Arburg Srl, divisione italiana dell’omonimo gruppo fondato a Lossburg dalla famiglia Hehl, specializzata nella produzione di presse per lo stampaggio a iniezione, sistemi robot, controllo dei processi e digitalizzazione. Nello stesso land, a Salach, ha sede il gruppo Emag, da cui dipende Emag Milano di San Giuliano Milanese, che produce macchinari per l’industria meccanica, nell’ambito di sistemi automatizzati e digitalizzati. Monogiunti e sistemi di coppia sono invece il core business della RTC Coupling di Vizzolo Predabissi, parte dell’omonimo gruppo di Goppingen, mentre la Waldmann Illuminotecnica di San Giuliano si occupa di sistemi di illuminazione innovativi, secondo le tecnologie sviluppate a Villingen-Schwenningen. A Marienheide, in Renania-Vestfalia, ha invece sde il gruppo Pferd, cui fa capo la Pferd Italia di Peschiera Borromeo, che si occupa di sviluppo, produzione e vendita di utensili per la lavorazione delle superfici e il taglio dei materiali; e utensili renani, per la precisione da Wuppertal, sono quelli commercializzati dalla Stahlville Utensili, sempre a Peschiera Borromeo.

Ha invece una capogruppo britannica la Ateq Italia di San Donato Milanese, azienda di servizi che fornisce tecnologie per la prova di tenuta e di portata delle linee di collaudo. Anche Creaform di Peschiera Borromeo, divisione della Ametek, gruppo americano con sede a Berwyn, in Pennsylvania, offre scanner 3D portatili, soluzioni per metrologia, fotogrammetria e sistemi di misurazione ottici a coordinate.

Quanto alle aziende sudmilanesi a capitale italiano presenti al MECSPE, la N.T.S. Tech di Vizzolo Predabissi e la Suce di San Giuliano Milanese si occupano di tecnologia per lo stampaggio di materie plastiche e lamiere, la Waircom M.B.S. di Vizzolo produce componenti pneumatici per l’automazione industriale, mentre la Harol di San Donato Milanese è leader nel settore della ventilazione invasiva per pazienti con criticità respiratorie: le maschere per terapia CPap, ben note al tempo del primo Covid, venivano in buona parte da lì. 

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