Studenti in visita nelle industrie del Lodigiano per scoprire l’importanza delle nuove tecnologie

Iniziative di Assolombarda con Zucchetti, Hitachi, Sipcam e Continuus

Assolombarda porta gli studenti nelle aziende a conoscere la tecnologia produttiva, i processi e le modalità di lavorazione nell’industria meccanica, informatica e chimica. Arriva anche nel Lodigiano questa mattina l’iniziativa TechTour – Giornata della Tecnologia” di Assolombarda. Ad accogliere gli alunni di istituti tecnici del territorio saranno Continuus Properzi di Sordio, Hitachi Energy e Zucchetti Group di Lodi e Sipcam di Salerano al Lambro.

Obiettivo della mattina è quella di sensibilizzare le nuove generazioni di futuri lavoratori sull’importanza delle tecnologie nei processi aziendali, e le ricadute anche nella vita quotidiana. Assolombarda Milano, Monza Brianza, Pavia e Lodi coinvolgerà questa mattina oltre 1.000 studenti di una trentina di istituti scolastici superiori di tutti i territori in visita a più di 60 aziende ad alto valore tecnologico. Ogni impresa ha declinato a modo proprio la mattinata, tra presentazioni delle attività, visite guidate e una parte didattica, teorica o pratica a seconda dell’azienda.

Continuus Properzi, oltre a far conoscere l’intero ciclo produttivo, si focalizzerà sull’utilizzo dei nuovi macchinari di Industria 4.0 e sul controllo qualità, Hitachi Energy svelerà tra l’altro ai ragazzi le nuove modalità di manutenzione predittiva, Zucchetti Group spiegherà il valore della formazione sul campo con la propria Academy, Sipcam mostrerà quali sono le soluzioni tecnologiche d’avanguardia da applicare all’agricoltura. L’iniziativa di Assolombarda si inserisce nel solco dell’impegno dell’associazione per favorire la conoscenza delle tecnologie applicate all’industria e segue l’appuntamento di un mese fa Tech-Talk, ideato per celebrare la settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. L’impegno verso la formazione dei giovani, oltre agli aspetti prettamente educatici, guarda con attenzione alla possibilità di stimolare i giovani verso le materie scientifiche e tecnologiche, anche nell’ottica di ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, cioè la differenza tra le competenze professionali, anche d’ingresso, richieste dall’industria e la preparazione scolastica dei giovani.

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