SANT’ANGELO La Falegnameria Curioni protagonista anche quest’anno alla design week di scena a Milano

La Falegnameria Curioni di Sant’Angelo protagonista anche quest’anno alla design week di scena in questi giorni fino a Milano. La kermesse milanese, da lunedì 15 fino a sabato 20 aprile, registra anche quest’anno la presenza del Lodigiano.

La Falegnameria Curioni torna a Milano con i suoi cubi blu, in un’esposizione diffusa realizzata in collaborazione con Dos – Design Open Spaces che permette di integrare dimensione fisica e virtuale. Sono 26 i cubi sparsi per tutta la città, di cui 8 concentrati in piazza Galbani, una delle piazze coperte del complesso di Regione Lombardia. Su ciascuno di essi, un Qr code permette di conoscere in realtà aumentata esperienze di design e proposte di altre aziende che partecipano al progetto. E sempre insieme a Dos, l’azienda barasina porta in piazza del Cannone sotto il Castello Sforzesco due prodotti di punta dell’inventiva lodigiana. All’interno della serra Shaped by design, che si illumina come una grande lanterna della città, sono presenti Flash Mate, un prodotto versatile progettato dal designer Emilio Lonardo e realizzato dalla Falegnameria Curioni, un cubo di 1 metro per 1 metro in grado di contenere l’arredamento completo di una cameretta, e il tavolo Tarsia, già presentato a Expo Dubai, realizzato con diverse essenze di legno provenienti da tutti i continenti e secondo il concetto leonardesco di struttura reciproca.

«Rispetto al Salone del Mobile che richiama le grandi aziende, il Fuorisalone ha una dimensione più adatta a una realtà artigianale come la nostra, permette di incontrare un pubblico più ampio e costruire relazioni per il futuro, sia con gli stessi privati potenziali clienti sia con designer, architetti e altri artigiani, in un confronto che può solo arricchire», dice Claudio Curioni.

La design week, con quasi 2mila espositori di oltre 30 Paesi al Salone del Mobile e circa 1,300 eventi in tutta Milano con il Fuorisalone, muove un indotto calcolato in 260 milioni di euro dall’Ufficio studi Confcommercio. E anche il Lodigiano ne trae giovamento. Secondo un sondaggio Asvicom, le prenotazioni di hotel e strutture ricettive sono arrivate anche a Lodi e provincia (con conferma degli stessi clienti), con circa il 50 per cento in più di prenotazioni rispetto all’anno scorso, anche per i prezzi di Milano e per la saturazione ricettiva del capoluogo.