SAN COLOMBANO Addio a Roberto Corona, il suo teatro è famoso nel mondo

L’artista era malato da un anno; più volte premiato, aprì anche un Carnevale di Venezia

È morto Roberto Corona, autore, attore, regista, e poi creatore di eventi con la compagnia Corona Events che ha portato i suoi spettacoli in tante piazze del Lodigiano, ma anche e soprattutto in tutto il mondo, da Venezia a Hong Kong. Ammalato da un anno, Roberto Corona si è spento mercoledì mattina. Sarà salutato domani con una cerimonia laica sul fiume Po, in località Gabbiane, a partire dalle 12.

Classe 1959, Roberto Corona ha lasciato un’impronta importantissima nel teatro, lavorando nel Teatro Ragazzi e nel Teatro di Ricerca fin dal 1981, ottenendo numerosi premi nazionali e internazionali e riconoscimenti da pubblico e critica, nel 1989 con “Arbol” (premio Eti Scenario come miglior spettacolo), nel 1994 con “Ari Ari” (premio Eti Stregagatto come miglior spettacolo), nel 1998 con “Muneca” (premio Eti Stregagatto come miglior spettacolo), nel 2004 con “Oz” (premio Eti Stregagatto come miglior attore). Dal 2006 affiancò all’attività teatrale lo sviluppo della nuova realtà nata dall’incontro con Benedetta Brunotti. Con lo spettacolo Tempus Fugit nel 2007 fece il suo debutto la compagnia Corona Events, un gruppo di una quarantina di danzatori su trampoli, attori, acrobati, musicisti e cantanti che danno vita a spettacoli magici e atmosfere uniche che hanno riempito anche le piazze lodigiane, Lodi, Codogno, San Colombano, ma soprattutto sono stati richiesti a Hong Kong, Macao, in Zanzibar, a Venezia, per l’apertura del Carnevale trasmesso in mondovisione. La compagnia ha la sua sede organizzativa a San Colombano, quella operativa a Monticelli Pavese.

E la compagnia proseguirà a vivere come Corona Events, portata avanti da Benedetta Brunotti, compagna di lavoro e di vita per un quarto di secolo, perché «abbiamo il dovere di portare bellezza – dice Benedetta -: la rotta l’abbiamo tracciata insieme, la rotta rimane la stessa.

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