RISPARMI I lodigiani si scoprono “formiche”: aumenta la liquidità sui conti correnti

I dati sugli investimenti finanziari elaborati dall’Associazione dei commercialisti

Prima la pandemia, poi i venti di guerra in Ucraina, seguiti da rendimenti in forte ribasso: mentre nel Lodigiano aumenta la liquidità ferma sui conti correnti bancari e postali (salita dai 6.032.795.000 del 31 dicembre 2019 ai 6.189.623.000 di euro al 30 settembre 2022), in provincia negli ultimi tre anni sono calati gli impieghi finanziari , pari ad un tasso negativo del 5,4 per cento. I lodigiani si scoprono quindi “formiche”: guardano con maggiore apprensione alle oscillazioni del mercato e agli indici borsistici, non investono non tanto per mancanza di liquidità, quanto per non mettere in pericolo i propri risparmi.

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