Per Bcc Lodi tredicesima filiale
e un utile netto di 3,24 milioni

I risultati del primo semestre approvati dal Cda

Bcc Lodi ha chiuso il primo semestre con un utile netto dopo tassazione di 3, 24 milioni, in calo dai 5,5 milioni della semestrale 2022, che aveva però registrato performance eccezionali. Gli indicatori di solidità patrimoniale sono ai massimi livelli regionali, Cet1 a 26,09 per cento, e le relazioni continuano a crescere, + 6 per cento annuo. L’istituto di via Garibaldi ha comunicato i risultati del primo semestre approvati dal Cda già nel luglio scorso. In arrivo nei primi mesi 2024 l’apertura della nuova filiale, la tredicesima, con cui Bcc Lodi sbarcherà a Milano, in viale Abruzzi.

«La semestrale 2023 è molto positiva anche se inferiore alla corrispondente 2022, annata eccezionale e per molti versi irrepetibile – commenta il direttore generale di Bcc Lodi Fabrizio Periti – Il risultato di questi primi sei mesi è di puro mestiere caratteristico del bancario cooperativo, che raccoglie qui per impiegare qui.

Non c’è un apporto consistente di utili da finanza o flussi cedolari eccezionali. Bcc Lodi conferma che fare banca in modo responsabile e attento alle persone, ai territori ed all’ambiente è una scelta strategica che garantisce solidità e futuro alle cooperative di credito, a prescindere dalle loro dimensioni».

Tra gli indicatori finanziari, il credito erogato cresce di +7,5 per cento anno su anno, la raccolta complessiva segna +10 per cento, il margine di interesse da gestione caratteristica, giugno su giugno, aumenta di +20,96 per cento per l’importante incremento degli interessi attivi, le commissioni nette valgono +13,66 per cento, mentre è stato debole il contributo della gestione del portafoglio titoli di proprietà, soli 347mila euro a fronte di 3,3 milioni dello stesso periodo 2022 (-89,39 per cento). Lo stock di non performing loan si attesta al 3,46 per cento del credito erogato lordo, 1,1 del corrispondente netto, con un coverage complessivo del 70 per cento, in crescita dal 63 per cento di un anno fa. Le sofferenze lorde sono svalutate all’85 per cento, le posizioni probabili inadempienti al 65 per cento.

«I risultati si confermano buoni – sottolinea il presidente di Bcc Lodi Alberto Bertoli -. L’utile netto consentirà di affrontare più serenamente, nei prossimi mesi, il possibile aumento del rischio di credito che la congiuntura sta imprimendo alla solvibilità delle famiglie, il nostro target principale di clientela, verso la quale c’è massima attenzione a rimodulare, caso per caso, secondo effettive necessità, il credito erogato».n

© RIPRODUZIONE RISERVATA