Nel Lodigiano una spesa di circa 100 milioni per cibo, bevande e regali di Natale

La stima è di 100 milioni di euro di spesa dei lodigiani in alimentari, bevande e altri prodotti tipici durante le feste natalizie. Il dato è di Confartigianato Imprese ed emerge dal prospetto nazionale diffuso in occasione del lancio 2025 della campagna “Acquistiamo locale” che invita a comprare prodotti a valore artigiano made in Italy.
Dei 100 milioni di spesa stimati sul nostro territorio, 64 sarebbero destinati all’acquisto di prodotti alimentari e di bevande, 36 all’acquisto di regali di Natale e altro (giocattoli, abbigliamento, gioielleria, tessili per la casa, cristalleria, articoli sportivi, libri, articoli di cartoleria). La spesa pro capite media (dalla quale restano esclusi articoli di altri settori merceologici, come per esempio telefonia e informatica) risulterebbe di 435 euro.
In tutta Italia la spesa stimata per il “paniere” considerato dalla Confartigianato è di 26,6 miliardi di euro, in Lombardia di 4,5 miliardi.
Questo il dettaglio regionale riferito alle singole province: Milano 1 miliardo e 578 milioni (1 miliardo per alimentari e bevande, 578 milioni per gli altri prodotti tipici del Natale); Brescia 553 milioni (356 e 197); Bergamo 482 milioni (310 e 172); Varese 393 milioni (253 e 140); Monza Brianza 388 milioni (249 e 139); Como 266 milioni (171 e 95); Pavia 250 milioni (161 e 89); Mantova 175 milioni (113 e 62); Cremona 155 milioni (100 e 55); Lecco 148 milioni (95 e 53); Lodi 100 milioni (64 e 36); Sondrio 81 milioni (52 e 29).
In Lombardia, annota Confartigianato, le imprese in cui si realizzano prodotti artigianali o che offrono servizi che possono essere regalati in occasione delle feste sono 49.000, di cui 870 nel Lodigiano, e assommano 137.000 addetti, di cui 2.182 nel Lodigiano.