Mercato del mattone a Lodi, da sei mesi freno a mano tirato

Secondo gli analisti il settore immobiliare resta stabile in provincia

Rallenta il mercato immobiliare a Lodi città nei primi sei mesi dell’anno, rimane stabile in provincia. È quanto riferisce in una nota inviata agli organi d’informazione la Fimaa, il Collegio agenti d’affari in mediazione di Milano, Lodi e Monza Brianza che rappresenta agenti immobiliari mediatori di immobili e di aziende, mediatori creditizi, agenti in servizi vari e mediatori merceologi.

Dopo un inizio d’anno all’insegna di una certa vivacità «il prodotto casa poco disponibile e il rialzo dei tassi d’interesse dei mutui hanno rallentato la corsa - afferma Gregorio Cortese, componente di giunta della Fimaa Milano Lodi Monza Brianza e coordinatore dei rilevatori prezzi di Lodi e provincia -. Si mantengono i valori, ed anzi segnano un discreto rialzo, degli immobili nuovi, recenti e delle ville, mentre i continui aumenti dei costi di ristrutturazione rallentano il mercato degli immobili da ristrutturare e, in generale, del mercato dell’usato medio».

Non è cambiata di molto la situazione in provincia. «I valori - spiega Cortese - rimangono tendenzialmente stabili per gli immobili residenziali. Dobbiamo però evidenziare che nei comuni dove i valori aumentano, si riscontrano rialzi a due cifre».

Quanto ai valori di uffici, negozi e capannoni, nei primi sei mesi dell’anno, riferisce la nota della Fimaa, sono risultati in rialzo a Lodi città e pressoché invariati sul territorio provinciale.

Per ciò che riguarda infine il mercato delle locazioni «il trend - osserva il coordinatore Fimaa dei rilevatori prezzi di Lodi e provincia - è in aumento per il residenziale, mentre rimangono stabili negozi e uffici. Significativo anche per la provincia resta l’incremento dei valori delle locazioni in alcuni comuni ben collegati o ben serviti. Nel settore comunque non si riscontrano perdite di valori e si conferma il trend positivo dei periodi precedenti».

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