Mais e soia: i prezzi ai minimi storici
L’ALLARME Agricoltori preoccupati da un mercato non più remunerativo
Il boom dell’offerta globale di cereali e il rischio di un peggioramento delle relazioni tra Usa e Cina fanno crollare il prezzo del mais nazionale e anche i semi di soia del nuovo raccolto sono ormai quotati sotto i 400 euro a tonnellata. A lanciare l’allarme è Confagricoltura Milano, Lodi, Monza e Brianza, analizzando i fattori che stanno mettendo in seria difficoltà la redditività delle aziende agricole italiane e sollevando interrogativi sulla sostenibilità futura della filiera cerealicola. «Stiamo vivendo un momento molto difficile - afferma Carlo Baietta, presidente della sezione di prodotto cereali di Confagricoltura Milano, Lodi, Monza e Brianza -. I prezzi sono bassissimi mentre i costi di produzione rimangono altissimi». A esprimere preoccupazione è anche Mario Vigo, imprenditore e titolare dell’Azienda Agricola Folli di Robbiano di Mediglia, ideatore del protocollo Combi mais e punto di riferimento per le pratiche colturali sostenibili. «L’unico modo per distinguerci in un mercato reso instabile da tanti fattori è valorizzare il mais di qualità».
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