LOGISTICA Nuovo magazzino firmato Akno nell’area industriale di Livraga

Avviato l’iter per l’insediamento di una struttura di 10mila metri quadrati

A Livraga arriverà nell’area industriale un nuovo magazzino di 10mila metri quadrati per attività di commercio all’ingrosso. Per il nuovo insediamento la società Akno Project 20 (gruppo Akno) ha già depositato la richiesta di verifica di assoggettabilità alla Vas (Valutazione ambientale strategica) preliminare all’ottenimento dell’autorizzazione. Il capannone andrà su terreno già a destinazione produttiva, a completamento dell’area industriale, nel campo vuoto dietro alla Ppe. La procedura sarà comunque soggetta a variante urbanistica per la riperimetrazione dell’area (senza incremento) e per ottenere una possibilità edificatoria maggiore in altezza, dai 10,5 metri previsti oggi fino a un massimo di 14,50 metri. L’iter ha appena mosso i primi passi, non sono ancora noti né l’impatto occupazionale né il dettaglio dell’operatore che occuperà il deposito, collocato nell’ambito di Trasformazione AT8 già previsto nello strumento urbanistico. Di fatto questo insediamento completerà lo sviluppo dell’area industriale di Livraga, attorno a via delle Industrie. L’area complessiva è di 21mila metri quadrati, in fregio alla strada provinciale 207. L’accesso sarà garantito proprio dalla strada già interna al comparto, parallela alla provinciale, che si stacca dalla rotatoria su via delle Industrie. Il nuovo edificio si collocherà nell’angolo a nord del settore per garantire i corretti distanziamenti dalle fasce di rispetto del reticolo idrico minore. Il nuovo capannone avrà una superficie utilizzabile di 11mila 558,43 metri quadrati, divisa per destinazione in 11mila 501,17 metri quadrati per deposito e 57,27 metri quadrati commerciali, a servizio di un locale vendita per l’attività di e-commerce. Tutto l’immobile sarà monopiano, con una porzione di doppio impalcato in corrispondenza delle ribalte. A occupare il magazzino sarà un operatore commerciale all’ingrosso. A concludere l’intervento è previsto un parcheggio privato a uso pubblico per 638 metri quadrati e un parcheggio pertinenziale da 3mila 472 metri quadrati. Il piano attuativo che muove i primi passi è in variante al Pgt, ma per aspetti non centrali: la riperimetrazione dell’area per lasciare un reliquato di proprietà provinciale di difficile accesso e utilizzo, senza modifica delle superfici, e la possibilità di salire in altezza fino a 14,5 metri, in adesione alle nuove tendenze edificatorie degli impianti produttivi, con un impatto paesaggistico e visivo modesto.n

© RIPRODUZIONE RISERVATA