LODI Il Centro Radiologico Lodigiano entra nel colosso europeo Affidea

Il direttore sanitario Regali: «Nuovi servizi per i nostri pazienti»

Il Centro Radiologico Lodigiano entra nel gruppo Affidea. Il principale fornitore europeo di diagnostica per immagini, servizi ambulatoriali e per le cure oncologiche ha comunicato ieri di aver portato a termine l’acquisizione del 100 per cento del centro medico Crl, storico centro di diagnostica di Lodi, partner del Servizio Sanitario Nazionale. L’accordo è stato concluso a seguito di una trattativa privata e rientra nella strategia di crescita di Affidea, accelerata nel corso dell’anno con diverse acquisizioni in tutta Europa, in Croazia, in Spagna, nel Regno Unito e in Irlanda del Nord e solo il mese scorso anche in Italia, quando è stato comprato il Centro Diagnostico Cernaia | CDC Group in Piemonte. L’acquisizione di Centro Radiologico Lodigiano rafforza la presenza in Lombardia di Affidea, e permetterà di sviluppare ulteriori sinergie con gli altri centri lombardi.

«Affidea è il partner ideale per portare Crl alla fase successiva del nostro sviluppo, beneficiando della loro competenza internazionale unica, dell’alto standard qualitativo e della rete integrata dei centri – dichiara Giancarlo Regali, direttore sanitario di Crl -. Con il supporto di Affidea sono sicuro che saremo in grado di sviluppare ulteriori nuovi servizi orientati alla qualità a vantaggio dei nostri pazienti». L’espansione in Italia e in Europa del gruppo continuerà anche nei prossimi mesi, sostenuta peraltro da una recente nuova linea di credito da 150 milioni di euro. «L’acquisizione di Centro Radiologico Lodigiano, al pari di quella di Cdc, sottolinea l’impegno di Affidea nell’identificare attività sanitarie interessanti in Italia, che rappresenta un mercato chiave nel nostro percorso di crescita. – spiega l’ad Giuseppe Recchi –. Solo quest’anno abbiamo portato a termine con successo 6 acquisizioni in 5 paesi in Europa, consolidando la nostra leadership europea con 309 centri. Continueremo a perseguire le nostre ambizioni per investire ulteriormente nel settore sanitario, espanderci geograficamente e creare valore sostenibile per i nostri pazienti, medici e i nostri dipendenti».

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