
LODI Centropadana, una “stangata” sugli ex componenti del cda
Secondo una consulenza sono chiamati a risarcire 4,7 milioni di euro
Stangata sugli ex amministratori della Banca Centropadana. Ammonta a 4 milioni 700mila euro la stima del risarcimento. Ieri sul tavolo del Consiglio d’Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo lodigiana è arrivata la valutazione dello studio di professionisti milanesi incaricati di valorizzare l’azione di responsabilità a carico dei vecchi vertici della banca, e il valore proposto è molto superiore a 1 milione di euro circa, che sembrava essere a giugno la stima corretta.
Nella valutazione dello studio di avvocati milanesi si considerano 2,5 milioni di euro di danni per l’operazione legata all’acquisto e ristrutturazione dell’immobile sede della banca a Lodi, 570mila euro per la sanzione comminata a marzo dell’anno scorso da Banca d’Italia a Bcc Centropadana per aver accertato «carenze nella gestione e nel controllo dei rischi di credito, operativi, di liquidità, nelle politiche di remunerazione, nonché inesatte segnalazioni all’Organo di Vigilanza» e il restante 1 milione 700mila come risarcimento per le transazioni chiuse da Bcc Centropadana nelle cause intentate all’istituto dall’ex consigliere Giovanni Madonini, 13 diverse azioni legali sulle quali si è raggiunto un accordo bonario.
L’azione di richiesta danni, già autorizzata dai soci senza però una quantificazione della richiesta di risarcimento, verrà presentata agli ex amministratori e ai collegi dei sindaci in carica tra il 2015 e il 2019 sotto la presidenza dell’avvocato Serafino Bassanetti. Sulla valutazione dell’ammontare del risarcimento le valutazioni nel Cda sono state diverse, e su proposta del presidente Antonio Baietta nei prossimi giorni sarà condotta un’ulteriore ricognizione prima dell’approvazione finale e dell’invio formale della richiesta. Con ogni probabilità la questione è destinata dunque a non trovare conclusione prima del 13 settembre, quando diventerà operativa la fusione per incorporazione di Bcc Centropadana e di Bcc Borghetto. Sarà questa, dunque, la prima «grana» sul tavolo del nuovo Cda della nuova Centropadana. Che sembra destinata a partire con un’operazione di chiusura definitiva dei conti con la vecchia Centropadana.
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Emanuele Visigalli
3 anni, 9 mesi
Nel frattempo, ai soci bcc che vogliono rendere le azioni ed essere liquidati, viene negata ogni possibilità di rientrare in possesso dei propri soldi accampando statuti societari capestri che non permettono la vendita delle azioni. Vergogna!