Lodi, il caldo eccezionale “asciuga” le vacche: produzione del latte al -10%

Allarme della Coldiretti, nelle stalle si azionano ventilatori e doccette

L’anticiclone Caronte si fa sentire anche nelle stalle da latte. A causa dell’anticiclone africano – informa la Coldiretti Lombardia – le mucche stanno producendo fino al 10% in meno rispetto ai periodi normali. Il loro clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, mentre oltre questo limite mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Negli allevamenti della regione sono scattate le contromisure: ventilatori, doccette e sistemi di raffrescamento sono attivi, e nelle ore più calde alcuni allevatori bagnano direttamente gli animali con spruzzi d’acqua. Le doccette sono state poste vicino alla corsia di alimentazione per incentivare gli animali ad avvicinarsi alla mangiatoia, mentre nelle vasche di abbeveraggio l’acqua è mantenuta a temperatura ambiente perché quella fredda potrebbe provocare congestioni. Gli allevatori stanno inoltre intervenendo sulle razioni alimentari somministrando pasti più leggeri, ricchi di fibre e potassio, per invogliare gli animali a nutrirsi senza appesantirsi e aiutarli così a resistere alla calura. «Il grande caldo ha investito l’Italia in un 2023 che – spiega la Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr – si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,43 gradi la media storica».

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