Lodi, A2A presenta bilancio e piano industriale “green”, all’Astem più di un milione di dividendo

La Spa del Broletto è proprietaria di azioni per un valore di circa venti milioni di euro

«Grazie al contributo di tutte le business unit e aziende del gruppo, abbiamo concluso il 2023 con i risultati migliori di sempre e un utile netto in aumento del 64% rispetto al 2022»: lo afferma l’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, che oggi 12 marzo ha presentato anche il nuovo piano industriale «con traguardo 2035, anno chiave in Europa per la transizione ecologica». «Abbiamo aumentato gli investimenti a 22 miliardi, di cui il 44% destinati a business con bassa volatilità, per infrastrutture dedicate all’economia circolare e alla transizione energetica che si confermano i pilastri della nostra strategia», ha aggiunto. «Vogliamo continuare a contribuire al processo di decarbonizzazione del Paese. In questo contesto di lungo periodo si inquadra anche l’operazione straordinaria da 1,2 miliardi di euro per l’ampliamento della rete elettrica, che consentirà di consolidare la nostra posizione come secondo operatore italiano e tra i primi in Europa per energia elettrica distribuita», ha ricordato riferendosi all’accordo chiuso con Enel per circa 800mila punti di distribuzione nelle province di Milano e Brescia. Un'acquisizione che lunedì aveva penalizzato il titolo in Borsa, mentre questa mattina i numeri presentati hanno riacceso l’interesse per il titolo. Astem, partecipata dal Comune di Lodi, risulta titolare di azioni A2A per circa venti milioni di euro, lo 0,36 per cento del capitale sociale, e il dividendo annunciato con la presentazione del consuntivo 2023 è di 0,0958 euro ad azione, per 1,71 euro ciascuna, per oltre 1 milione di euro di rendita ante tassazione per la partecipata del Broletto.

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