L’economia lodigiana continua a correre: cresce ancora la produzione industriale

I dati del quarto trimestre 2021 nel bilancio della Camera di commercio

La provincia di Lodi continua la sua corsa. La crescita congiunturale e quella tendenziale mostrano il segno più, anche se i valori del Lodigiano si attestano sotto la crescita media della Lombardia. Sono i dati dell’analisi congiunturale dell’industria al quarto trimestre 2021 a cura del Servizio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

La produzione industriale lodigiana a livello congiunturale nel quarto trimestre 2021 cresce sul terzo trimestre di +1,4 per cento destagionalizzato, risultato più basso rispetto a Milano (+2,2 per cento), Monza e Brianza (+2,4 per cento) e anche all’intera Lombardia, che chiude a +2,3 per cento. La crescita del fatturato è appena inferiore a quella lombarda, +3,3 per cento rispetto al +3,6 della media regionale, molto sotto Milano con +5,1 ma molto sopra Monza e Brianza, ferma a +1,1 per cento. A sostenere l’andamento in crescita del Lodigiano sono gli ordini interni, +7,6 sul trimestre precedente, molto più della media lombarda al +5 per cento, mentre gli ordini esteri sono in territorio positivo ma mostrano segnali di rallentamento a +1,4 per cento, contro +3,9 per cento della media della Lombardia. A livello tendenziale, la produzione industriale recupera +8,2 per cento rispetto al 2020, meno della Lombardia a +11,2 per cento, con fatturato a +14,5 per cento rispetto alla media regionale di +19 per cento. Sono gli ordini interni a +20,4 a trainare la crescita, più della media lombarda di 19,5 per cento, in scia a Milano con +22,6 per cento. Al contrario, gli ordini esteri segnano +6,8 per cento, a fronte di +18,3 per cento della Lombardia. La lettura dei dati decontestualizzati potrebbe suggerire una ripartenza più lenta nel Lodigiano rispetto alla regione, ma bisogna leggere i valori più contenuti del Lodigiano all’interno della tendenza in atto fin dal primo semestre 2020: Lodi ha resistito meglio del resto della Lombardia all’impatto della crisi pandemica, è ripartita più in fretta e in modo sostenuto nella seconda metà del 2020 e anche nei primi mesi del 2021. Alla luce di questa tendenza, il ritardo del Lodigiano rispetto alla Lombardia appare sotto un’altra veste, come l’ennesimo trimestre positivo, inferiore ai livelli lombardi perché il territorio sta anticipando le dinamiche regionali. L’analisi del centro studi della Camera di Commercio non prende in considerazione il rialzo rispetto ai valori pre-Covid, che mostrerebbero un territorio in linea (se non superiore) alla ripresa lombarda. L’analogo studio della congiuntura della Lombardia è stato presentato ieri da Unioncamere, con dati che sottolineano come nel quarto trimestre 2021 la ripresa non si sia fermata. La produzione industriale lombarda cresce di +2,3 per cento rispetto al trimestre precedente, e chiude l’anno in rialzo sia rispetto al 2020, di +15,6 per cento, sia rispetto al 2019, di +4,3 per cento. Bene gli ordinativi, sia quelli domestici (+11 per cento rispetto al 2019) sia quelli esteri (+14,7 per cento sul 2029). Meno forte la ripresa delle aziende artigiane manifatturiere, +11,7 per cento sul 2020, ma ancora sotto i livelli del 2019 di -1,5 per cento. Nell’analisi di Unioncamere emerge come sia alta l’attenzione sui prezzi per i rincari di beni energetici, di materie prime e componenti.

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