LATTE Il ribaltone alla cooperativa Santangiolina, Emilio Baietta nuovo presidente

Antonio Baietta dopo 39 anni perde la guida della cooperativa

Ribaltone alla cooperativa Santangiolina, ha vinto la fronda. Dopo 39 anni, lo storico presidente Antonio Baietta non è confermato dall’assemblea dei soci. Il nuovo presidente è Emilio Baietta, già membro del consiglio d’amministrazione, che nell’urna ha sconfitto gli altri candidati, il cremonese Roberto De Angeli, e lo stesso Antonio Baietta. L’assemblea si è svolta in un clima molto acceso, in scia alle polemiche che già avevano caratterizzato l’assemblea 2021 e che negli ultimi mesi si erano acuite tra i soci. Che il clima fosse teso si era capito già all’avvio dei lavori, alle 17, nella sede della cooperativa a San Colombano al Lambro. Ai giornalisti, «per indicazione dei vertici», è stato negato l’accesso all’assemblea, ulteriore segnale di nervosismo. Del resto, le indicazioni dei giorni scorsi prevedevano una riunione ad altissima tensione, innescata dalla fronda dei soci, avallata da metà dei consiglieri (quelli poi che hanno sostenuto la candidatura di Emilio Baietta) a proposito del prezzo del latte riconosciuto ai soci.

Una raccolta firme indirizzata al presidente aveva chiesto di alzare i pagamenti, in linea con quanto autonomamente fatto nei mesi scorsi dai più grandi gruppi industriali, poi 5 consiglieri su 9 hanno imposto a maggioranza di alzare il prezzo a 44 centesimi al litro, superando anche l’indicazione del presidente stesso.

Il consiglio spaccato in due

Questo è stato il clima in cui si è preparata l’assemblea per il rinnovo dei vertici, con il consiglio spaccato in due, con tre candidati presidenti e con i soci mai così divisi in passato.

I punti precedenti al voto in assemblea, l’approvazione del bilancio e i collegati, non hanno fatto altro che alzare ulteriormente il nervosismo in sala, con un battibecco acceso sulla remunerazione del cda proposta dal presidente, una controproposta al ribasso e poi infine il voto sulla proposta di mediazione proprio di Emilio Baietta. Il bilancio peraltro è stato portato in attivo contabilmente, senza però convincere sul piano della redditività: con un valore della produzione di 111 milioni di euro, l’utile è stato di 17mila 900 euro.

Così si è arrivati al voto, con l’ultimo appello del presidente Antonio Baietta ai soci che è suonato come una resa, quando ha chiesto di non essere votato perché «per motivi di salute» non avrebbe potuto continuare nell’incarico.

Vince Emilio Baietta

Alla fine, ha vinto Emilio Baietta, che ha incassato 120 voti. Si è votato anche per il rinnovo di tre consiglieri, e hanno fatto l’en plein i lodigiani: sono stati eletti Luigi Cattaneo (vicepresidente uscente), Alberto Mascheroni e Nino Andena. Nuova presidente del collegio sindacale è stata eletta Cinzia Ceccardi. La proposta di Emilio Baietta è risultata più convincente per le posizioni assunte negli ultimi mesi ma anche per la visione di prospettiva.

Rispetto alla proposta di mantenimento e di migliorie nella continuità gestionale di De Angeli, Emilio Baietta ha messo al centro il tema della redditività della cooperativa, la remunerazione dei soci, la qualità della produzione, risultati da raggiungere anche attraverso l’ipotesi di nuove sinergie e collaborazioni.

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