La Provincia stabilisce le condizioni
per il “Business Park” di Ospedaletto

Compensazione del consumo di suolo e occupazione di qualità i “paletti” più significativi

La Provincia di Lodi chiude l’iter per il Business Park di Akno nella Bassa e vara il “modello Lodigiano per lo sviluppo del territorio”, un piano di proposte, di condizioni valide per ogni investitore che busserà a palazzo San Cristoforo per insediarsi nel Lodigiano. Akno Business Parks srl chiede dal 2018 di realizzare un centro logistico-direzionale-alberghiero da 500 posti di lavoro a tempo indeterminato sui terreni agricoli a ridosso del casello dell’A1 fra Ospedaletto e Livraga, operazione in variante ad ogni strumento urbanistico sulla base della legge regionale contro il consumo del suolo (L.31/2014). E rispetto al quale tutti gli enti, Comuni, Provincia e Regione hanno sempre ribadito la necessità di garanzie sulla quantità e sulla qualità dei posti di lavoro e sulle compensazioni ambientali ed economiche.

Di fatto, con questo documento la Provincia invita i Comuni d’Ambito, dunque Casalpusterlengo, Livraga, Orio Litta, Ospedaletto Lodigiano, Senna Lodigiana e Somaglia, a ratificare il documento con tutti i suoi contenuti, impegnandosi a produrre gli atti ufficiali di retrocessione dei terreni dai loro Pgt, in modo che Regione Lombardia abbia poi in mano dati concreti per avviare davvero l’Accordo di Programma e quindi dire sì o no al Business Park.

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