Economia / Basso Lodigiano
Lunedì 08 Dicembre 2025
La Bcc Lodi allarga i suoi confini: arriva la competenza su Codogno
CREDITO COOPERATIVO L’istituto di via Garibaldi punta al triangolo tra Adda, Po e Milano
Bcc Lodi allarga il suo territorio di competenza nella Bassa e può ora operare anche su Codogno. Nel mirino, oltre all’annunciata seconda filiale in Milano città, l’arrivo come competenza su Piacenza e una nuova filiale a Crema. Lo annuncia lo stesso istituto di via Garibaldi in una nota.
Tecnicamente la competenza è stata acquisita sul comune di Terranova de Passerini per aver raggiunto la soglia di soci minima richiesta dalle norme, l’1,5 per cento della popolazione residente. Per il principio di contiguità, l’istituto può ora operare anche sui comuni contermini, Castiglione, Castelgerundo e Codogno. «Questo dà diritto a Bcc Lodi di poter operare sulla piazza della seconda città del Lodigiano, creandosi la possibilità in futuro di installare dispositivi Atm bancomat o aprire una filiale» specifica la nota della Bcc Lodi.
Il territorio di competenza di Bcc Lodi è passato dai meno di 40 comuni del 2018 agli oltre 100 attuali nelle province di Lodi, Milano, Cremona e Pavia. Se verso Nord l’istituto di credito cooperativo lodigiano è arrivata subito con l’apertura delle filiali fino a Milano città, dove in primavera è prevista l’apertura di una seconda sede, a sud l’espansione è più recente, ma ora guarda direttamente a Piacenza. La crescita dei soci in comuni come San Fiorano o Santo Stefano aprono le porte verso l’Emilia-Romagna, mentre a nord est si fa strada l’ipotesi di una nuova filiale a Crema che «pare oggi ipotesi molto più concreta di qualche mese fa in ragione di qualche inserimento in organico».
«La strategia di crescita cadenzata e senza strappi che stiamo perseguendo da anni e che è sostenuta da risultati di bilancio ci sta aprendo delle prospettive di sviluppo che erano inimmaginabili fino a poco tempo fa – spiega il direttore generale di Bcc Lodi Fabrizio Periti -. Questo non cambia l’orizzonte di medio periodo, di cui avevamo tracciato le direttrici con un’espansione in termini di filiali verso Milano e verso Crema, ma porta con sé scenari da valutare, peraltro coerenti con l’impronta della nostra Bcc, che a partire da Lodi ha avviato una campagna di sviluppo anche dimensionale più corretta rispetto alle potenzialità dell’istituto e alle possibilità del mercato. Il territorio di vocazione di questa banca è quello che si sviluppa nel triangolo compreso e attorno all’Adda a est, al Po a Sud, a Milano a nord. La crescita dimensionale è una conseguenza diretta dell’andamento della banca, sia in termini di bilancio sia in termini di relazioni».
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