Itelyum conferma il closing con Petrokan e si allarga al porto di Ravenna

L’azienda con sede a Pieve Fissiraga ha confermato l’acquisizione del controllo di Secomar e di Ambiente Mare, player di primo piano nella gestione ambientale del porto di Ravenna

Itelyum, leader nazionale nella rigenerazione di oli esausti, controllata da Stirling Square e partecipata da DBAG, ha concluso l’acquisizione della partecipazione di maggioranza da Petrokan di Secomar Spa e di Ambiente Mare Spa. Itelyum (che conta 1.300 addetti, 35mila clienti in oltre 60 Paesi e 600 milioni di euro di ricavi) rafforza la propria posizione nel settore dei rifiuti e della gestione ambientale nell’ambito portuale, assumendo una posizione di rilievo nel porto di Ravenna.

Già attiva nel mercato dei servizi portuali e marittimi nell’Adriatico con Itelyum Sea FVG (ex Gruppo Crismani), ha compiuto «un ulteriore salto di qualità, logistica e strategica», come ha commentato l’ad e direttore generale di Itelyum, Marco Codognola. «Assieme a Manlio Cirilli (presidente e ad di Petrokan) abbiamo già definito una road map che delinea un percorso di crescita che beneficerà delle sinergie con le altre nostre 28 società e 32 siti operativi».

«Si apre una stagione nuova anche per Petrokan, con progetti sfidanti che siamo certi porteranno valore aggiunto alla compagine di Itelyum - ha aggiunto Cirilli -. Secomar, in qualità di socio operativo di Castalia, svolge anche attività di disinquinamento marino che includono, tra l’altro, anche il recupero delle plastiche dalle superfici marine. Itelyum porterà impulso alle attività di Secomar, anche in nuove filiere ed attività sempre legate al mare. Ambiente Mare, grazie all’integrazione in Itelyum, potrà d’ora in poi offrire ai propri clienti servizi a 360° per la gestione ed il recupero di tutti i loro rifiuti industriali, così come per tutte le loro esigenze ambientali».

Secomar svolge attività di prevenzione, pulizia e bonifica dell’acque marine, oltre che raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti liquidi prodotti dalle navi.

Ambiente Mare possiede e gestisce un impianto di trattamento di rifiuti liquidi speciali, oli e fanghi, pericolosi e non pericolosi.

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