In dieci anni il parco veicoli del Lodigiano ha registrato una crescita di 12mila auto

A Cornegliano il rapporto più alto delle vetture per ogni abitante. In Provincia le elettriche sono soltanto 522, meno della media nazionale

Nel 2012, in Provincia di Lodi c’erano 225.798 persone e 131.730 automobili; dieci anni dopo, nel 2022, i lodigiani erano diventati 227.495, con un aumento di 1.697 persone, ma il parco veicolare contava ben 144.009 autovetture, con una crescita di 12.279 auto.

Sono numeri (disponibili sui rapporti Aci) che danno il senso di quali siano i risultati concreti della sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile, sulla transizione ecologica e quant’altro. Oggi le auto elettriche sembrano il futuro, ma se un’auto elettrica inquina meno di un’auto diesel, inquina sicuramente di più di un’auto che non viene prodotta. Certo, c’è chi guarda con sospetto anche le politiche che vanno verso un disincentivo all’utilizzo dell’automobile, ponendo una questione di libertà di movimento e di accessibilità a determinati beni soltanto da parte di un sempre più ristretto numero di persone “benestanti”: sono riflessioni non totalmente campate per aria, ma che si scontrano con il fatto che dieci anni fa, nel Lodigiano, non eravamo certo più poveri e non avevamo meno libertà di oggi, pur possedendo dodicimila auto in meno.

Il rapporto

Per tornare ai dati: soltanto tra il 2021 e il 2022, le autovetture nel Lodigiano sono aumentate di 1.121 unità, portando il rapporto tra abitanti e auto al livello di 1,58 abitanti per ogni autovettura nel territorio. Facendo un focus sui comuni, la top 3 dei paesi con più auto in rapporto agli abitanti è composta da Cornegliano Laudense (un’autovettura ogni 1,28 abitanti), seguito da Caselle Landi (una ogni 1,32) e Montanaso (una ogni 1,32). I centri meno “motorizzati” sono invece Lodi Vecchio (con un’auto ogni 1,71 abitanti), Lodi (un’auto ogni 1,68 abitanti) come Ossago, Codogno e Tavazzano. Casale sta appena dietro, con un’autovettura ogni 1,67 abitanti.

L’età

Significativo anche fare un raffronto tra le età delle autovetture in circolazione. Aci fornisce infatti anche gli anni di immatricolazione dei veicoli circolanti nelle varie province italiane. Sommando le auto immatricolate nei vari anni fino al 2012, e raffrontandole con il dato totale delle autovetture in circolazione, si scopre che delle 144.009 auto “lodigiane”, il 50,28 per cento (72.413) hanno più di dieci anni. A guardarsi intorno, non sembrerebbe.

Sono numeri più o meno in linea con quelli delle altre province lombarde: Milano, per esempio, ha il 50,74%, e in generale stanno tutte tra il 50,14 di Mantova e il 53,29 di Bergamo, fatta eccezione per Sondrio, la provincia con il maggior numero di anziane, pari al 61,09 per cento del totale delle circolanti.

La situazione cambia radicalmente, ovvio, nel confronto con altri territori italiani: più si scende lungo lo stivale, ad esempio, e più le auto anziane in circolazione aumentano. In Campania e Calabria superano il 73 per cento.

L’elettrico

L’”Autoritratto” di Aci non indica in modo esplicito il parco veicolare elettrico e ibrido provinciale, ma soltanto il numero di autovetture con alimentazione diversa da benzina o gasolio e, tra queste, quelle senza cilindrata (che verosimilmente, per esclusione, ci permette di identificare le full electric): in provincia di Lodi a fine 2022 se ne contavano 522 sulle ormai famose 144.009 totali. Si tratta di un numero leggermente più basso della media italiana: secondo l’Unrae lo 0,4% del parco autovetture circolante in Italia è elettrico, ma probabilmente con numeri sopra media nelle grandi città, dove l’elettrico è sicuramente più sfruttato.

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