Il turismo lodigiano resta al palo: siamo sempre la cenerentola lombarda

Nel 2020 rilevate 106mila presenze, 50% in meno rispetto al 2019

Il 2021 è stato l’anno della (difficile) ripartenza, il 2022 deve essere quello del ritorno a pieno ritmo del turismo in Lombardia. Si è conclusa a Milano Fiera la Borsa Internazionale del Turismo, tornata in presenza a sottolineare la voglia di tutti gli operatori di provare a ripartire dopo il biennio più difficile della storia recente.

Nel 2021 i dati preliminari di Polis Lombardia indicano una ripresa degli arrivi in Lombardia con +50,9 per cento rispetto al 2020, con gli stranieri a +66,4 per cento di arrivi e un buon rilancio delle strutture alberghiere, +58,6 per cento. «Siamo la regione italiana con l’offerta più variegata, grazie alle montagne, alle città d’arte, ai laghi, ai paesaggi green e ad una proposta enogastronomica particolarmente ricca» dice Lara Magoni, assessore al Turismo, Moda e Marketing territoriale della Regione Lombardia. Il Lodigiano rimane indietro, nonostante Lodi sia l’ottava città della Regione per maggior numero di beni culturali, più di 2mila 500, e nonostante il Lodigiano possa contare su un paesaggio green ancora tipico e una proposta enogastronomica definita, come dimostrano i dati della Rassegna Gastronomica Lodigiana 2021, con 11mila 800 presenze in 10 ristoranti, solo il 12 per cento in meno rispetto ai dati del 2018, quando i ristoranti aderenti furono 17 e non c’era ombra di pandemia. Gli ultimi dati sulle presenze turistiche nel Lodigiano sono riferiti al 2020, quando furono 106mila, in calo del 50 per cento sull’anno prima. In termini di giornate di presenza per abitante, il tasso di turisticità colloca il territorio come fanalino di coda in Regione con un valore di 0,5.

Anche per questo diventa fondamentale per il Lodigiano agganciare la proposta turistica superiore, quella di Milano o quella della Lombardia in genere, provando a offrire un turismo di prossimità da uno o pochi giorni di presenza. Sul sito ufficiale del turismo regionale “In Lombardia”, le proposte interessanti per il Lodigiano non mancano. Con un’introduzione video evocativa sulle orme della genuinità tra ambiente e cucina, protagonista Amalia, chef professionista (Amalia Nichetti, del Gaffurio di Lodi, volto tv noto per aver partecipato a Hell’s Kitchen 2016 arrivando in finale), i percorsi suggeriti nel Lodigiano puntano sulla mobilità dolce, sul paesaggio d’acqua e campagna, sui monumenti storici e l’enogastronomia, elementi di forza che il territorio è chiamato a valorizzare per la ripartenza.

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