Hitachi Energy cresce e investe, Alessandro Spada visita la fabbrica di Lodi

Il presidente di Assolombarda giovedì al polo di San Grato

La fabbrica tecnologica di Hitachi Energy a San Grato cresce e investe. Prevista entro la primavera la conclusione dei cantieri di ammodernamento funzionale degli spazi interni ed esterni, aperta la selezione per 17 posizioni, che porteranno la forza lavoro oltre i 300 addetti. Nel 2021 erano circa 230. Giovedì nell’eccellenza lodigiana è stato accolto il presidente di Assolombarda Alessandro Spada, nell’ambito delle visite alle aziende sul territorio che era stata una precisa indicazione del programma di mandato, per conoscere, confrontarsi e ascoltarsi direttamente, non solo nelle sedi istituzionali ma anche nei siti produttivi. Hitachi Energy opera a livello internazionale in 90 Paesi impiegando 40mila professionisti. In Italia conta su diverse sedi e quasi 1.000 occupati. A Lodi San Grato sono occupate oggi 295 persone, negli uffici amministrativi, in produzione e nel reparto di Ricerca e Sviluppo. Ad accogliere il presidente di Assolombarda Alessandro Spada sono stati Flavio Villa, Country managing director Italia, e il direttore di stabilimento Pieralvise Fedrigo. Dopo un colloquio riservato di circa mezz’ora, il presidente Spada è stato accompagnato in un tour delle diverse aree del sito produttivo, con la dimostrazione delle tecnologie applicate in tutti gli ambiti, dalla manutenzione da remoto degli impianti all’efficienza della produzione, dalla sala test per l’alto voltaggio all’area di assemblaggio e spedizione delle stazioni elettriche. «A Lodi, oltre alla produzione, Hitachi Energy ha un centro all’avanguardia per lo sviluppo di nuove tecnologie – ha commentato Alessandro Spada -. Si tratta di un’eccellenza del territorio che ricopre un ruolo strategico a livello internazionale. Quello dell’energia e della sicurezza energetica è un tema cruciale che deve essere tra le priorità dell’agenda di Governo nella prospettiva di una maggior autosufficienza del nostro Paese, in cui non ci sono fonti alternative né margini di finanza pubblica per mitigare l’impatto sull’industria dell’aumento dei prezzi dell’energia, strutturalmente superiore del 30 per cento per le imprese italiane rispetto a quello di Germania o Francia. Aziende importanti e strutturate come Hitachi Energy diventano motori di innovazione per rendere il sistema energetico sostenibile, flessibile e sicuro».n

© RIPRODUZIONE RISERVATA