ECONOMIA Rialzo dei tassi, il conto è salato: alle imprese costerà 47 milioni

La stima della Cgia di Mestre sugli extra costi per i finanziamenti

Nel 2023 l’aumento dei tassi di interesse annunciati dalla Bce costerà alle imprese lodigiane 47 milioni e 300 mila euro in più. La stima è dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre computata ipotizzando un aumento medio del 2% dei tassi (dopo il rialzo dello 0,50% dello scorso 15 dicembre la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha ripetuto che si procederà con «rialzi significativi ad un ritmo regolare») e sulla base delle consistenze dei prestiti erogati alle imprese alla data del 30 settembre scorso, che sul nostro territorio ammontavano a 2,3 miliardi di euro.In Italia, riferisce il report, l’aggravio degli oneri sarà di circa 14,9 miliardi di euro sull’ammontare di prestiti per 749 miliardi di euro. In Lombardia di 4,3 miliardi sull’ammontare di prestiti per 216 miliardi. Nella sola città metropolitana di Milano di 2,3 miliardi sull’ammontare di prestiti per 116 miliardi.

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