
Crisi Flexotecnica: Guerini e Barzotti portano il caso in Parlamento, si attende l’audizione in Regione
LAVORO Si prospetta il licenziamento della metà degli addetti della sede di Tavazzano
Lodi
La vertenza della Flexotecnica di Tavazzano con Villavesco approda alla Camera dei Deputati con un’interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’atto, presentato il 17 marzo dall’onorevole Lorenzo Guerini (PD) con la co-firma di Valentina Barzotti (M5S), evidenzia le criticità dell’azienda e sollecita un intervento urgente per tutelare i lavoratori.
Secondo quanto riportato nell’interrogazione, la Flexotecnica affronta difficoltà finanziarie dal 2021, culminate a gennaio 2025 con l’avvio di una procedura di licenziamento collettivo per 24 dipendenti su un totale di circa 48 lavoratori, a causa di una grave crisi di bilancio. La proposta iniziale dell’azienda per la gestione degli esuberi, ovvero un incentivo all’uscita pari a una settimana di salario per ogni anno di servizio e la ricollocazione di quattro lavoratori nella sede tedesca, è stata giudicata inaccettabile dai sindacati.
I rappresentanti dei lavoratori chiedono un intervento che garantisca l’accesso agli ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione, per consentire un accompagnamento al pensionamento di alcuni dipendenti e dare più tempo per la ricollocazione professionale degli altri. Particolare attenzione viene richiesta per i lavoratori appartenenti alle categorie protette, per i quali è necessaria una soluzione rispettosa delle loro esigenze e della loro dignità.
L’interrogazione parlamentare chiede al Governo di convocare un tavolo istituzionale con tutte le parti coinvolte per scongiurare i licenziamenti e favorire un piano industriale che salvaguardi i livelli occupazionali della sede di Tavazzano. La Flexotecnica, fondata nel 1979 e attiva dal 1980 nella produzione di macchine rotative per la stampa flessografica, è un’azienda di riferimento nel settore, con l’85% della produzione destinata all’export. Dal 2013 fa parte del gruppo tedesco Koenig & Bauer AG, leader mondiale nella produzione di macchine da stampa.
Sul fronte regionale, la consigliera del PD Roberta Vallacchi annuncia un’audizione presso la Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale della Lombardia, fissata per il 27 marzo. All’incontro sono stati invitati i rappresentanti dell’azienda Koenig & Bauer - Flexotecnica, i sindacati Fiom Cgil e le istituzioni locali, tra cui la Provincia di Lodi e il Comune di Tavazzano con Villavesco. «Ritengo importante che dopo l’audizione per la nostra azienda si apra un percorso di ascolto e confronto al tavolo per le crisi aziendali di Regione Lombardia» ha dichiarato Vallacchi.
I prossimi giorni saranno cruciali per il futuro della Flexotecnica e dei suoi dipendenti, mentre cresce l’attesa per risposte concrete da parte delle istituzioni e dell’azienda.
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