CONSUMI Caro-bollette: la stangata è alle porte, ma per le famiglie è soltanto l’inizio

In arrivo una batosta del 42% per il gas e del 55% per l’energia elettrica

La stangata sta arrivando. Ampiamente annunciata già a dicembre, con l’avvicinarsi della fine del mese la batosta sulle bollette di luce e soprattutto gas si sta per consumare. Rincari ufficiali di 42 per cento del gas e di 55 per cento dell’energia elettrica, ma bisogna capire poi come saranno declinati nelle varie bollette, se in mercato libero o in mercato tutelato, o se si rientri ancora in un’offerta a prezzo bloccato. Per questi ultimi non cambierà nulla, ma per tutti gli altri si attende un rincaro effettivo, rispetto alla bolletta di gennaio di un anno fa, che potrà aggirarsi tra il 60 e il 100 per cento, frutto anche degli incrementi già registrati a luglio e settembre.

La rivista specializzata Altroconsumo si spinge a prevede una bolletta del gas raddoppiata nel 2022 rispetto al 2021 nel mercato tutelato, e quella della luce appena poco meno che raddoppiata. Nel mercato libero invece la componente energia risulta di fatto triplicata. Tutti gli analisti e tutti i media nei loro conteggi prevedono un aumento minimo del 50 per cento. Gli stessi utenti hanno percepito bene la situazione, e c’è addirittura chi ha scelto di ritardare il più possibile l’accensione della caldaia. Nonostante l’aumento maggiore sia per l’elettricità, infatti, a spaventare di più, per gli importi dei mesi invernali, è il gas, e il gennaio gelido che si sta vivendo di certo non aiuterà a contenere i consumi. Il Governo ha già messo in atto alcune misure per contenere i costi, ma gli effetti a oggi sono ben poco visibili per le famiglie (e per le imprese). E purtroppo i venti che spirano dall’Est in questi giorni non fanno che aumentare la preoccupazione: la crisi geopolitica dell’Ucraina rischia di avere ulteriori effetti negativi sul costo del gas.

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