Confcommercio, Giuseppe Leoni è stato eletto nuovo presidente

L’imprenditore della ristorazione gestisce i Mc Donald’s di Lodi e Pieve

Giuseppe Leoni è il nuovo presidente di Confcommercio Lodi, è stato eletto lunedì sera dall’assemblea dei soci che ha rinnovato il consiglio direttivo. L’imprenditore, titolare della società Altachiara che gestisce i ristoranti Mc Donald’s di Lodi e Pieve Fissiraga sarà in carica per i prossimi cinque anni. Sostituisce formalmente Annarita Granata, presidente eletto che negli ultimi anni però aveva lasciato il Lodigiano, passando le consegne al vicepresidente vicario Marco Mola.

Nel nuovo consiglio direttivo dell’associazione di Lodi sono rappresentate un po’ tutte le categorie del commercio e tutto il territorio di competenza, 26 comuni del centro e del nord Lodigiano attorno a Lodi. Ci sono Giuseppe Leoni (settore ristorazione, Lodi e Pieve Fissiraga), Cristiano Bassi (somministrazione, Sant’Angelo), Rosaria Carrera (servizi alle imprese, Sant’Angelo), Alberto Ferrari (servizi e commercio al dettaglio, Lodi), Rebecca Ferrari (servizi alle imprese, Lodi e Sant’Angelo), Elena Fontanini (Servizi alle imprese, Massalengo), Fabio Gittardi (commercio al dettaglio non alimentare, Lodi), Marco Mola (commercio al dettaglio alimentare, Bertonico), Pierpaola Polledri (commercio su aree pubbliche, Lodi e Lodi Vecchio), Marco Romaniello (somministrazione, Lodi), Rosita Sali (commercio al dettaglio non alimentare, Sant’Angelo), Antonio Toscani (commercio su aree pubbliche, Sant’Angelo).

«Sono onorato dell’incarico che mi è stato conferito e posso assicurare il massimo impegno – commenta Giuseppe Leoni -. Per me, che sono per metà lodigiano e per metà bergamasco, è un riconoscimento territoriale che fa ancore più piacere. È un ruolo prettamente politico, nel quale proverò a mettere a disposizione e coltivare relazioni e contatti, dando il massimo supporto all’operatività della struttura, a partire dal segretario e dal suo vice, che godono di tutta la mia fiducia». Giuseppe Leoni ha un profilo professionale più vicino a quello di un imprenditore che a quello di un negoziante. «Ma lavoreremo per il commercio in tutte le sue forme – conclude Leoni -. Il commercio tradizionale come lo conoscevano non c’è più, ma il commercio è nato con l’uomo, o poco dopo, ed è alla base della società. Bisogna trovare forme nuove per un lavoro antico. Non possiamo far finta che Amazon non esista, ma si deve lavorare sui servizi, sulla segmentazione e anche sull’informatica per poter competere e continuare ad avere il proprio spazio».

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