Centrale Ep di Tavazzano-Montanaso, un anno fa l’avvio dei lavori ma la convenzione è ancora in alto mare

I quattordici milioni di euro promessi al Lodigiano non si vedono

A un anno di distanza dall’avvio delle operazioni preliminari per il potenziamento della centrale elettrica Ep Produzione di Tavazzano e Montanaso è ancora in alto mare la firma della convenzione, e i soldi al territorio non arrivano. Il contenuto della convenzione era già stato definito e approvato nell’inverno scorso sotto il coordinamento dell’amministrazione provinciale guidata allora da Francesco Passerini, e prevede risorse per 14 milioni di euro per i due Comuni di sito Montanaso e Tavazzano, quelli contermini, cioè Casalmaiocco, Mulazzano, Galgagnano, Boffalora, Lodi, Lodi Vecchio, San Zenone e Sordio, e la Provincia di Lodi. Nei giorni scorsi l consiglio provinciale ha preso atto della modifica del soggetto giuridico titolare della centrale in seguito a un’operazione interna al gruppo Ep Produzione, provvedimento indispensabile per la corretta scrittura da inserire in convenzione. L’analogo provvedimento è già passato nei consigli comunali di Tavazzano e di Montanaso, ma deve essere recepito da tutti i soggetti chiamati in causa, compresa la giunta regionale. Il Comune di Lodi, tra gli altri, non ha ancora assunto l’atto, di cui non c’è traccia nemmeno per il prossimo consiglio comunale convocato per il 21 settembre, e dunque si andrà almeno a ottobre con la formalizzazione di questo passaggio da parte di tutti gli enti locali, compresa la giunta regionale, che al momento non ha ancora deliberato.

Insomma, i tempi andranno lunghi, nonostante l’accordo sia stato raggiunto già nell’estate 2021 e la convenzione approvata tra novembre e dicembre dell’anno scorso dai consigli comunali interessati. Una prima convocazione per la firma era stata prevista a maggio, ma poi era slittata per problemi nell’incrocio delle agende di tutti i firmatari. Ai primi di luglio era prevista una nuova riunione per la firma, quando era emerso il problema tecnico-giuridico: Ep Produzione a gennaio 2022 aveva costituito la società EP Centrale Tavazzano Montanaso Spa cui aveva conferito il ramo d’azienda della centrale elettrica, e dunque la titolarità della convenzione. A quel punto però non è stata sufficiente la semplice modifica davanti il notaio, ma si è resa necessaria un’operazione più articolata con tutti i soggetti firmatari chiamati a riconoscere nei rispettivi consigli il conferimento del ramo d’azienda e la titolarità della convenzione. Atto che ancora non è stato eseguito.

Il risultato di questo pasticcio burocratico è che le operazioni preliminari di cantiere per il potenziamento della centrale Ep di Tavazzano e Montanaso, ottenute tutte le autorizzazioni, sono partite a settembre di un anno fa, mentre i 14 milioni dovuti al territorio ancora non sono arrivati. Nel dettaglio si attendono più di 8 milioni di euro dovuti per la Legge Marzano, che andranno in sette tranche annuali ai comuni di sito (40 per cento), ai comuni contermini (40 per cento) e alla Provincia (20 per cento), altri 5 milioni 600mila euro derivanti dall’intesa tra le parti che saranno distribuiti ai Comuni di sito (75 per cento) e alla Provincia (25 per cento) in quattro tranche, dall’avvio del cantiere a un anno dopo la messa in esercizio dell’impianto (2024). Altri 800mila euro saranno versati a Tavazzano e Montanaso per oneri di costruzione. Ma al momento non si è visto nulla.n

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