Cascina La Cigolina: con la Wagyu i fratelli Gaboardi puntano al mercato internazionale. GUARDA IL VIDEO

L’eccezionale storia imprenditoriale di Alessandro (33 anni) e Vittorio (39 anni) è protagonista della seconda puntata di “Confinnovazione”, iniziativa di divulgazione, promossa da Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza, in collaborazione con “Il Cittadino”

Sono reduci dalla prestigiosa competizione internazionale “World Steak Challenge”, un traguardo storico per i fratelli Gaboardi dell’azienda agricola “La Cigolina” di Castelnuovo Bocca d’Adda. In attesa del verdetto sulla “miglior bistecca al mondo” (in novembre, a Londra), i due allevatori della Bassa Lodigiana possono dirsi orgogliosi della partecipazione a un evento che accoglie candidati da tutto il mondo e testimonia la qualità della carne prodotta nell’azienda di famiglia, fondata su una solida tradizione produttiva, arricchita e innovata con un approccio sempre più volto alla sostenibilità . L’eccezionale storia imprenditoriale dei giovani Alessandro (33 anni) e Vittorio (39 anni) è protagonista della seconda puntata di “Confinnovazione”, iniziativa di divulgazione, promossa da Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza, in collaborazione con “Il Cittadino”, per raccontare l‘intraprendenza e la lungimiranza delle aziende agricole del territorio che scelgono di investire in progetti all’avanguardia.

«Mio fratello faceva l’autore televisivo, io studiavo Economia - spiega Alessandro -. Abbiamo imboccato strade diverse e lontane dal mondo agricolo, ma l’impresa, che appartiene alla nostra famiglia dal 1929, ci ha riuniti nel tentativo di affrontare con un approccio moderno le tematiche di sostenibilità ambientale, benessere animale e valorizzazione delle risorse territoriali. Partendo dalla riflessione sull’importanza del mangiar bene e salutare, abbiamo sviluppato due progetti, uno per migliorare la digeribilità del latte e uno sull’allevamento dei bovini di razza giapponese Wagyu, la cui carne è conosciuta e apprezzata da specialisti e gourmet di tutto il mondo per le sue particolari caratteristiche nutrizionali e organolettiche». I fratelli Gaboardi, nell’ultimo decennio, hanno lavorato alla selezione genetica degli animali. Il risultato è una mandria di 200 capi, in prevalenza frisone, che producono latte contenente la proteina Beta-Caseina A2A2, molto più digeribile rispetto alla diffusa variante A1. Il prodotto è destinato alla Latteria Pizzighettone per la trasformazione in grana padano, provoloni dolci, piccanti e affumicati. L’impegno dell’azienda è diretto a incrementare il livello di benessere delle bovine da latte, grazie anche all’introduzione di uno strumento di monitoraggio altamente tecnologico, l’Herd Navigator DeLaval, che ha portato a un miglioramento dell’alimentazione, della riproduzione e delle performance sanitarie, con la conseguente riduzione di farmaci.

È Vittorio Gaboardi a entrare poi nel merito della produzione di carne Wagyu «L’intensa marezzatura, con venature di grasso intramuscolare la rendono tenerissima. Si parla di grassi quasi esclusivamente polinsaturi, che non concorrono all’aumento del colesterolo. Abbiamo iniziato l’allevamento di questa razza importando i primi embrioni dall’estero, e oggi siamo arrivati a 200 capi». Gli esemplari adulti possono pesare fino a 1200 chili. Il mantenimento, la cura degli animali, particolarmente delicati nell’età della crescita, e la lavorazione della carne comportano un impiego significativo di risorse per garantire standard di benessere e di qualità elevati. Ciò nonostante, il prezzo di vendita del filetto risulta decisamente più competitivo e accessibile se paragonato ai prezzi nipponici.

«Vendiamo a privati, ristoranti e distributori e, in Italia - precisano i titolari - siamo una delle sole tre realtà attive in questo commercio, insieme a un allevamento in Trentino e a uno in Veneto». L’azienda ha avviato con successo un’attività di e-commerce e uno spaccio dove i clienti possono trovare, oltre ai vari tagli di carne, formaggi a marchio “La Cigolina” o prodotti di aziende locali. La fucina di idee Gaboardi è sempre aperta, dopo le prime sperimentazioni di successo, già si progettano nuovi eventi e degustazioni negli spazi del cascinale per far conoscere e apprezzare la filosofia dell’attività dove tradizione e innovazione si incontrano e rafforzano a vicenda.

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