CASALE Intesa più vicina sul passaggio della logistica Unilever alla Innocenti

Nuovo incontro ieri in Assolombarda tra sindacati, Rsu e aziende per definire i dettagli del passaggio del Reparto prodotti finiti (la logistica) da Unilever a Innocenti Depositi, storico partner logistico della multinazionale che opera a Casale. Le parti si sono avvicinate, con rassicurazioni della ditta lodigiana sul progetto di medio lungo periodo e importanti aperture sui trattamenti economici e normativi. Il 2023 sindacale si apre con una trattativa di esternalizzazione tra aziende che operano nel Lodigiano, e sembra per ora scongiurata la grande paura di settembre per i rincari energetici, che avevano fatto temere un’ondata di casse integrazioni. Unilever aveva comunicato la procedura di cessione del suo reparto logistico, con la ventina di addetti di cui 12 assunti da Unilever, gli altri in somministrazione, alla Innocenti Depositi, con effetto dall’1 febbraio prossimo. Sindacati e Rsu avevano accolto la notizia con scetticismo, soprattutto a causa dell’opacità di un progetto di medio lungo periodo per la multinazionale chimica, che nel 2022 ha ridotto i volumi di lavorazione rispetto alle attese. Per questo era scattato anche uno sciopero di 4 ore a cui avevano aderito in massa i lavoratori delle produzioni

. Sul tavolo di trattativa con Innocenti Depositi, invece, la richiesta dei sindacati era quella di impegnarsi a mantenere l’occupazione stabile per 5 anni (la legge lo impone per tre), con la salvaguardia delle previsioni del contratto nazionale chimico, quello applicato in Unilever, mentre in Innocenti si applica quello della logistica. Già nell’incontro di fine dicembre Innocenti aveva dato il via libera a impegnarsi per cinque anni con i lavoratori, credendo nel progetto di medio periodo. Un’apertura importante che aveva disteso gli animi. Restavano però le distanze sugli aspetti contrattuali, sia economici sia normativi. Distanze che ieri si sarebbero accorciate, tanto che l’accordo sarebbe a un passo. Rsu e sindacati però tengono le bocche cucite in attesa delle assemblee dei lavoratori previste per lunedì prossimo, dalle quali avranno indicazioni su come proseguire nella trattativa. I dettagli sull’intesa saranno comunicati solo dopo le assemblee. Intanto, si è chiusa la procedura di passaggio del ramo d’azienda, che quindi dal primo febbraio sarà a tutti gli effetti della Innocenti Depositi.