BLACK FRIDAY Prevista una crescita delle vendite del 5 per cento

Un incremento delle vendite del 5% rispetto allo scorso anno. E’ la previsione di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza sul Black Friday in programma domani. Lo sconto medio, stima l’associazione di categoria, sarà del 30% e lo scontrino medio di 110 euro (ma per gli acquisti degli articoli dell’elettronica potrebbe raggiungere i 300 euro).

«E’ una previsione valida anche per il singolo nostro territorio - dice Isacco Galuzzi, segretario Generale della Confcommercio Lodi e Basso Lodigiano - e riguarda la sola giornata di domani, che è poi quella del vero Black Friday. Per gli acquisti online la previsione è addirittura di triplicare le vendite. L’iniziativa ha ormai un suo appeal consolidato e, visto il riscontro degli scorsi anni, ci sono esercizi che l’avviano una settimana prima della data prevista. Le previsioni sulle vendite sono interessanti, tenuto conto dell’erosione della disponibilità di spesa delle famiglie causata dall’inflazione. Come ha osservato il nostro segretario generale, Marco Barbieri, il moderato ottimismo che percepiamo è un buon trampolino di lancio per il mese di dicembre, fondamentale per il commercio».

Fra gli articoli più venduti nei negozi di abbigliamento, prevede la Confcommercio, ci saranno i capispalla e la maglieria pesante, finora sacrificati dalle temperature più elevate. «E qui - dice Galuzzi - si apre un tema forte che riguarda il periodo dei saldi invernali. Il clima è ormai cambiato e non favorisce le vendite di cappotti e abbigliamento pesante. A causa delle temperature estive che si protraggono anche in autunno, gli operatori commerciali hanno visto ridurre le vendite dei capi più pesanti. A gennaio i saldi partono troppo presto, pensiamo che sarebbe il caso di posticiparli. Al riguardo, come associazione di categoria, stiamo facendo una riflessione al nostro interno. Dopodiché l’ultima parola spetterà alla Regione».

Tornando al Black Friday, previsioni positive arrivano anche da un sondaggio di Altroconsumo: l’85% delle persone intervistate prevede di fare acquisti, solo il 22% prevede di spendere meno rispetto allo scorso anno.