Bcc Laudense, un anno d’oro: utile netto a 2,4 milioni di euro

Dividendo del 2,90 per cento. In arrivo il cambio di nome in “Bcc Lodi”

Utile netto a 2,4 milioni di euro, raccolta e impieghi in aumento, crescono rapporti e transazioni. Il Cda della Bcc Laudense ha approvato il risultato d’esercizio 2021 e propone un dividendo del 2,90 per cento, annunciando il cambio del nome in Bcc Lodi.

L’utile netto è stato di oltre 2,4 milioni di euro (Roa a 0,55 per cento, Roe al 7,57 per cento), la proposta di dividendo di 2,90 per cento, il massimo consentito. I risultati sono stati raggiunti nonostante il processo di Asset Quality Review imposto da Bce ai gruppi bancari cooperativi italiani e un’attività di derisking del credito che ha visto «importantissimi recuperi e una cessione di Npl perfezionata a dicembre», con un abbattimento dello stock totale di Npl, «già modesto», di -41,2 per cento. L’indicatore di solidità patrimoniale Cet1 è arrivato a 23,79 per cento, il livello più alto di sempre. Molto bene la gestione caratteristica: il margine d’interesse cresce di +12,41 per cento, le commissioni recuperano a +22,09, il margine d’intermediazione è stabile a +0,28 per cento. Il risultato complessivo della gestione finanziaria aumenta di +10,3 per cento. Invariati i costi operativi, -0,45 per cento.

Crescono i rapporti (+6,2 per cento) e le transazioni (+21 per cento), molto bene la raccolta totale a +14,74 per cento, sostenuta dalla indirette di matrice assicurativa e gestita, aumentata di +45 per cento grazie alle performance delle gestioni patrimoniali della Capogruppo. Il credito al territorio ha visto 377 mutui per 54 milioni di euro di nozionale e 208 finanziamenti con garanzia pubblica. Lo stock dei crediti erogati a supporto delle economie locali ha segnato una crescita di +6,31 che sconta la cessione di Npl. I soci erano erano al 31 dicembre 3mila 277 +4,2 per cento. Nel corso del 2021 è stata aperta la 12esima filiale della banca a Opera, che permette l’operatività sulla piazza di Milano, dove l’istituto prevede di sbarcare nel prossimo biennio.

«A piccoli passi e senza mai strafare, siamo entrati in un gruppo solido e coeso che ha le idee chiare sullo sviluppo commerciale al servizio del territorio – dichiara il direttore generale Fabrizio Periti -. I professionisti di Bcc Laudense negli ultimi anni hanno messo a terra un lavoro eccezionale di derisking del portafoglio crediti e di ricerca della redditività, e i risultati sono lì da vedere». Una politica che proseguirà anche nel prossimo triennio, per il quale a maggio si rinnoveranno le cariche sociali. «Con grande soddisfazione presenterò i risultati ai soci in vista dell’assemblea – conclude il presidente Alberto Bertoli -. Chiederemo anche ai soci di sostenere la nostra idea di semplificare la nostra ragione sociale in “Bcc Lodi”, ad affermare in modo sempre più netto le nostre origini e il nostro peculiare modo di fare cooperazione di credito».

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