
Ancora in calo il settore auto: anche il Lodigiano perde il 23%
DATI DI AGOSTO Nel 2024 si erano vendute 241 vetture nuove, quest’anno solo 186
Il settore automobilistico italiano ha registrato valori negativi anche ad agosto: le vendite si sono fermate a 67.272 unità rispetto alle 69.126 di un anno fa. In questo quadro non ha fatto eccezione il Lodigiano: i dati del Ministero dei Trasporti pubblicati lo scorso 1° settembre ci dicono che lo scorso mese il mercato del nuovo ha registrato sul nostro territorio 186 immatricolazioni rispetto alle 241 dell’agosto 2024, con un calo di circa il 23 per cento.
A livello nazionale nei primi otto mesi del 2025 sono state vendute in tutto 1.040.734 auto rispetto alle 1.080.464 dello stesso periodo dello scorso anno, ma significativo risulta soprattutto il confronto con il 2019, che evidenzia un calo di 285.000 immatricolazioni (-21,6%). Per l’Unrae «le condizioni negative del mercato continuano a rallentare il processo di svecchiamento del parco circolante, che con questo ritmo impiegherebbe 26 anni per essere completamente sostituito».
Per l’associazione la situazione di stallo del mercato è causata anche dall’attesa degli incentivi, previsti a partire da questo mese, per l’acquisto di veicoli elettrici: «Purtroppo - dice il presidente, Roberto Pietrantonio - l’annuncio degli incentivi da parte del MASE, ancora senza seguito concreto, ha avuto l’effetto di congelare il mercato: molti clienti, e non solo quelli interessati alle BEV, stanno rimandando l’acquisto in attesa del bonus, e questa incertezza paralizza le vendite. Chiediamo quindi con forza che gli incentivi promessi diventino pienamente operativi e che non includano ulteriori paletti burocratici perché tutti gli automobilisti possano partecipare alla transizione in modo equo».
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