A Massalengo Imballaggi Protettivi cresce ancora con un ampliamento delle strutture

L’azienda punta a raddoppiare il fatturato e realizzerà nuove strutture per l’attività

La Imballaggi Protettivi di Massalengo cresce, costruisce nuovi spazi coperti e punta a «quasi raddoppiare il fatturato» nel piano industriale che si sviluppa da qui al 2024. In primavera i lavori di realizzazione del nuovo spazio coperto, su un’area da mille metri quadrati oggi già utilizzati come area di manovra per le attività industriali. Il nuovo ambiente coperto (700 metri quadrati di superficie) sono oggi compresi, e compressi, tra i due capannoni esistenti in via delle Industrie, l’area industriale di Massalengo in fregio alla strada provinciale 23. Dal punto di vista urbanistico la società ha avanzato già nei mesi scorsi un permesso di costruire in variante allo strumento urbanistico comunale, ma non c’è alcun consumo di suolo.

È già stata decretata la non assoggettabilità alla Vas, tappa burocratica tra le più lunghe e complesse, e entro il 17 dicembre si concluderà la conferenza di servizi in modalità semplificata e asincrona convocata dallo sportello unico delle attività produttive di Lodi, competente su Massalengo. Se non ci saranno sorprese, arriverà il via libera, con la possibilità di partire con i lavori probabilmente tra febbraio e marzo. La nuova costruzione andrà a coprire il grande spazio di mille metri quadrati ora compreso tra i due capannoni dello stabilimento produttivo, per un’area occupata al termine di circa 700 metri quadrati. L’area sarà poi allestita con un nuovo impianto di produzione. «Una volta andato a regime contiamo di arrivare vicini al raddoppio del fatturato, quindi crescerà anche l’occupazione – spiegano dalla Imballaggi Protettivi Srl -. L’investimento, particolarmente oneroso, rientra nella strategia di sviluppo del nostro piano industriale da qui al 2024, è un’operazione poco impattante dal punto di vista urbanistico perché sviluppata interamente su terreno già di proprietà e già in uso all’azienda, molto significativo in termini di produzione e occupazione». La Imballaggi Protettivi, circa un centinaio di dipendenti, oggi è attiva in tre settori, l’automotive e meccanica soprattutto, che assorbe il 50 per cento della produzione, e poi il packaging, soprattutto imballaggi industriali per il food and beverage, e quindi il mondo graphics, per la produzione di pannelli e cartelloni.

Fondata nel 1995 a Sant’Angelo e dal 2000 a Massalengo, l’azienda trasforma polipropilene, e oggi è leader europeo nella produzione di lastre alveolari poi destinate per diversi usi nei tre diversi mercati di riferimento. Nella recente classifica delle 200 aziende Top per fatturato 2021 della Provincia di Lodi elaborata dal Centro Studi Assolombarda con Il Cittadino, la Imballaggi protettivi è alla posizione 72 con 26 milioni 524mila 461. Il balzo nella produzione previsto con l’investimento sui nuovi impianti dovrebbe portare il fatturato vicino ai 50 milioni di euro. La sua entrata in produzione è prevista per la fine del 2023 o l’inizio del 2024, anno in cui gradualmente andrà a regime, facendo crescere anche l’occupazione connessa.

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