“Vox organi” fa vibrare il tempio dell’Incoronata

Il concerto del maestro Ghielmi è stato preceduto da una visita guidata dalla storica dell’arte Perani nel tempio civico di Lodi

La voce dell’organo è stata ancora una volta protagonista, domenica scorsa nella chiesa dell’Incoronata a Lodi, per il quinto appuntamento della rassegna “Vox organi”, curata dall’associazione Sentieri Sonori: un’iniziativa che da quattordici anni porta all’attenzione del pubblico del territorio il patrimonio del repertorio organistico accanto a quello della storia e dell’arte dei luoghi che ospitano gli eventi. Così è stato anche per il concerto di Lorenzo Ghielmi, una star nel panorama internazionale della musica barocca, che è stato preceduto da una visita guidata al tesoro dell’Incoronata, affidata alla storica dell’arte Germana Perani, che ha coinvolto un pubblico numeroso alla scoperta di tesori d’arte molto spesso poco conosciuti anche dai lodigiani stessi.

Subito dopo, sul prezioso organo del tempio civico cittadino sono risuonate le note di una scelta di brani di compositori coevi allo strumento, la cui costruzione risale al 1502: dunque, una esecuzione di grande eleganza che ha esplorato un repertorio che spazia dal primo Rinascimento fino al Settecento, da Girolamo Frescobaldi e Adriano Banchieri a Domenico Zipoli e Giovanni Battista Sammartini. Un’esplorazione che ha toccato diversi linguaggi musicali, con alcuni suggerimenti eccentrici rispetto alla scelta tutta italiana degli autori proposti. I due brani dello spagnolo Francisco Correa De Arauxo – come ha precisato Ghielmi – erano mirati alla valorizzazione di tutte le potenzialità dello strumento: l’organo dell’Incoronata, infatti, è dotato di registri che venivano molto utilizzati soprattutto in Spagna. Il particolare è una conferma della storia affascinante dei rapporti tra la scuola musicale dell’Incoronata e quella della cattedrale di Santiago de Compostela. Il concerto, come ha ribadito Simone della Torre, promotore della rassegna, «ha assolto lo scopo di promuovere parallelamente il piacere della contemplazione della bellezza artistica e quello dell’ascolto».

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 11 giugno alle 16 nella chiesa di San Giorgio Martire a Dresano, con un concerto dell’organista Marco Molaschi.

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