Una nuova luce gialla irrompe nelle opere di Paolo Monico

EdgaR, alter ego artistico dell’autore lodigiano, espone fino al 22 ottobre in municipio a Cavenago

C’è una luce nuova, abbagliante come un neon, che irrompe in buona parte delle ultime opere di EdgaR, al secolo Paolo Monico. Luce, con la “elle” maiuscola, è anche il nome della figlia del talentuoso artista di Caviaga: «Nel giro di 24 ore ho perso mio padre e sono diventato padre. La dicotomia più estrema che si possa immaginare», scrive il pioniere della “trip art” in apertura del suo nuovo catalogo, “Il libretto giallo di EdgaR”, una sorta di guida per entrare in sintonia con la mostra esposta fino al 22 ottobre nelle sale del Municipio di Cavenago d’Adda. L’esposizione, che prosegue idealmente con altre due piccole retrospettive negli spazi dei vicini Bar Time Out e Il Mio Bar, condensa in 77 opere il mondo psichedelico, visionario ed enigmatico di un artista che, a partire dal 2006, ha creato uno stile unico che qualcuno ha ribattezzato “trip art”..

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