Un voto per l’arte: c’è tanto Lodigiano tra i luoghi del Fai

Fino al 15 dicembre si possono scegliere i monumenti “da salvare”

Viviamo immersi nella bellezza e non dobbiamo dimenticarlo. Il Fai, Fondo ambiente italiano, ha lanciato la decima edizione de “I luoghi del cuore”, censimento nazionale che l’associazione svolge ogni anno per stilare l’elenco dei posti più amati dagli italiani, contribuendo così a tutelarli. Ebbene, Lodigiano e Sudmilano sono ben presenti in classifica. Rocca Brivio, il maniero cinquecentesco di San Giuliano, guida la classifica dei “nostri” luoghi del cuore (67esimo della classifica generale), con quasi 3500 preferenze. Anche la Basilica a Lodi Vecchio con la sua facciata in laterizio e le fondamenta romaniche è stata votata così come la nota Abbazia di Chiaravalle, con il suo chiostro pieno di pace. Sono luoghi del cuore frequentati e amati da chi vive o lavora sul nostro territorio: in classifica anche il complesso di Viboldone, frazione di San Giuliano, con la sua chiesa cinquecentesca, gli affreschi di gusto leonardesco e il piccolo monastero animato dalla comunità delle monache impegnate nel restauro di libri antichi. Non compaiono solo chiese, in graduatoria: a Lodi Vecchio molti hanno chiesto la tutela dell’area archeologica con gli scavi romani, risalenti a un antico tempio pagano, su cui poi è stata costruita la Cattedrale. E sempre nel Lodigiano c’è una chicca che meriterebbe maggior valorizzazione: l’ospedale civico di Codogno ha una cappella religiosa di origine settecentesca dove sono conservate opere d’arte clamorose, come “Le Sante Chiara e Caterina” del Guercino, commissionate a metà del Seicento dal cardinale Rossetti al celebre pittore. La pala d’altare era destinata a un convento ravennate ma fu requisita da Napoleone, poi portata a Brera e infine giunta all’Ospedale di Codogno nel 1967 su richiesta dell’allora direttore del nosocomio “per portare un po’ di bellezza” in quel luogo di dolore.

C’è tempo fino al 15 dicembre per continuare a votare e a sostenere le bellezze del territorio: basta recarsi sul portale www.iluoghidelcuore.it e votare per il preferito. Ai primi tre classificati a fronte della presentazione di un progetto concreto di valorizzazione verranno assegnati rispettivamente 50.000, 40.000 e 30.000 euro e tutti i luoghi che avranno totalizzato almeno 2.000 voti potranno accedere direttamente al bando per la richiesta al Fai di fondi per restauro o valorizzazione.

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