Un poker di creativi per “Bike4art”

La sfida è unire natura, cultura e tecnologia per fornire nuove visioni e nuove prospettive a un territorio. Questa la chiave di lettura di Bike4Art, la mostra che da venerdì (inaugurazione alle ore 18) fino al 24 febbraio prossimo sarà in scena negli spazi di Bipielle Arte in via Polenghi Lombardo a Lodi.

Quattro artisti - Pierpaolo Curti, Daniele Nitti Sotres, Paolo Tatavitto e Marco Uggè - presentano per la prima volta al pubblico il progetto sviluppato all’interno di Terred’oltreadda, promosso dalla Provincia di Lodi e realizzato con il Politecnico di Milano e la collaborazione della Regione Lombardia: si tratta di un programma con l’obiettivo di valorizzare gli aspetti paesistici, la sussidiarietà dei servizi, la connessione delle reti della mobilità lenta, la promozione culturale, turistica ed economica dell’area costituita dai Comuni di Boffalora d’Adda, Corte Palasio, e Abbadia Cerreto.

Bike4Art, realizzata con il contributo della Fondazione Banca Popolare di Lodi e curata da Alessandro Beltrami, unisce la valorizzazione della mobilità dolce - l’uso delle biciclette per esplorare il territorio - insieme alla produzione energetica da fonti rinnovabili e l’intervento artistico. Il progetto infatti fonde competenze tecniche, grazie alla supervisione dell’architetto Massimo Tadi e il coordinamento degli ingegneri Marcello Pari e Amr Alaaeldin Elesawy, insieme alla dimensione creativa. Un container dotato di pannelli fotovoltaici fornisce lo scheletro a quattro strutture destinate a ospitare i mezzi a due ruote: agli artisti il compito di reinterpretarle, senza avere paura di accendere i riflettori sulle criticità del territorio, a partire dalla dissoluzione di quel legame armonico tra paesaggio naturale e tessuto insediativo.

Nel suo progetto per Boffalora d’Adda Pierpaolo Curti dialoga con la memoria del paesaggio grazie alla presenza di una scultura metallica a forma di airone, quasi come una sorta di spirito tutelare dei luoghi. Daniele Nitti Sotres, invece, per la località del Casellario, nel comune di Corte Palasio, propone una struttura complessa, giocata su un contrasto di elementi fluidi e rigidi e su forze in reciproca tensione. Scelta astratta anche per Paolo Tatavitto che ad Abbadia Cerreto elabora un grande volume minimalista acceso da un rosso vivo e coronato da tre segni sommitali, vera e propria “firma” dell’artista. Marco Uggè a Corte Palasio recupera infine un altro animale ampiamente diffuso nel territorio ma con un segno molto diverso rispetto all’airone: la nutria.

F.R.

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“Bike4Art” - Una linea, quattro artisti, un territorio

Pierpaolo Curti, Daniele Nitti Sotres, Paolo Tatavitto, Marco Uggè. Presso lo spazio Bipielle Arte di via Polenghi Lombardo a Lodi. Dal 18 gennaio al 24 febbraio. A cura di Alessandro Beltrami. Orari di apertura: martedì-venerdì 16 -19; sabato, domenica e festivi 10 -13 e 16 -19; lunedì chiuso.

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