Un palcoscenico in libreria per «ripartire dalla cultura»

Ripartiamo dalla cultura. È l’appello, con tanto di hashtag, lanciato da Agis (Associazione generale italiana dello spettacolo), Ali Confcommercio (Associazione librai italiani) e Impresa Cultura Itala – Confcommercio che si è tradotto in una performance corale lungo tutta l’Italia. All’iniziativa hanno aderito anche il Teatro alle Vigne e la Libreria Libraccio di Lodi: lo scorso 14 dicembre, nel negozio in corso Roma, l’attore Luciano Pagetti, fondatore e direttore della Compagnia Il Pioppo, ha recitato alcuni passaggi dall’opera “Le Città invisibili” di Italo Calvino. E così hanno fatto molti altri attori in diverse librerie italiane, in collaborazione con altrettanti teatri italiani. Il video finale (visibile sul sito delle Vigne, www.teatroallevigne.it) raccoglie le voci di tutti gli attori coinvolti.

Anche Sergio Rubini ha voluto dare il suo appoggio con un videomessaggio: «Oggi spettacolo e letteratura si ritrovano insieme per ripartire, per non essere messi da parte, per continuare a essere voce nei sogni dei bimbi e speranze negli adulti. Non siamo marginali: è tempo di ripartire seriamente dalla cultura».

«L’iniziativa – spiegano Carlo Fontana, presidente di Agis e di Impresa Cultura Italia – Confcommercio e Paolo Ambrosini, presidente di Ali Confcommercio – è nata per sottolineare come la cultura debba essere al centro dei progetti di ripartenza del Paese. Le limitazioni imposte alle attività culturali, che ci auguriamo terminino quanto prima, sono state parzialmente “aggirate” grazie al prezioso supporto delle librerie, che per pochi giorni si sono trasformate in veri a propri palcoscenici. Ribadiamo con forza l’importanza della cultura come volano socio-economico, perché a oggi il contributo diretto e indiretto al Pil che il nostro settore ha sempre generato non trova corrispondenza nelle risorse pubbliche stanziate». Alla riuscita dell’iniziativa hanno contribuito, oltre alle Vigne e al Libraccio di Lodi, il Teatro di Roma - Teatro Nazionale e la libreria Borri Books (Roma), Il Teatro Franco Parenti e la libreria Birdland (Milano), il Teatro Primo e la libreria Ave (Reggio Calabria), il Teatro Della Tosse e la libreria Libropiù (Genova), lo Sferisterio e la libreria Cavour (Macerata), il Teatro Stabile e la libreria Nero Su Bianco (Trieste), il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e la libreria Raffaello (Napoli), il Teatro Stabile e la libreria Cavallotto (Catania), il Teatro Nuovo e la libreria Jolly Del Libro (Verona).