Un corso sull’arte

con il Fai di Lodi

La prima lezione avrebbe dovuto tenerla lei. Maria Emilia Maisano Moro, rimasta incantata dal fascino della volta della cappella Sistina durante una sua recente visita a Roma, avrebbe dovuto parlarne mercoledì 20 gennaio a Lodi, inaugurando la nuova stagione di conferenze del Fai. Lei, che con il suo sguardo un po’ “ bambino” era capace di stupirsi per ogni cosa bella, sognare e andare oltre le apparenze. La capo delegazione del Fondo ambiente italiano di Lodi e Melegnano, scomparsa lo scorso novembre, anche se ammalata, non aveva mai smesso di elaborare idee e progetti per il bene della sua città. «Ora siamo ripartiti - annota il segretario Angelo Bertini -, ma la figura della professoressa Moro è stata molto importante per noi. Abbiamo collaborato molti anni insieme. Lei ha fatto tantissimo. Ora stiamo cercando di nominare un nuovo coordinatore e nuovi rappresentanti. Il titolo del corso di storia dell’arte “Italia museo diffuso” era suo. La prima conferenza sarà aperta da un intervento in memoria sua, tenuto da un rappresentante regionale del Fai, al quale seguirà un excursus sulla cappella Sistina».

L’appuntamento è fissato per le 17, nella sala Antonella Granata di via Solferino 72, alle 17, ad ingresso libero. Tutte le altre conferenze si svolgeranno alla stessa ora, ma alle ore 18, nel teatrino di via Gorini 21. Il 26 gennaio, la professoressa Paola Venturelli parlerà di “Mantova: la camera Picta di Andrea Mantegna e gli appartamenti di Isabella d’Este”. Martedì 2 febbraio, la professoressa Monja Faraoni parlerà della cappella degli Scrovegni di Padova. Martedì 9 l’architetto Roberto Sanzeni interverrà sul tema “Milano verticale”.

Martedì 16, l’esperta Rosalba Antonelli illustrerà il cenacolo di Leonardo Da Vinci e martedì 23 febbraio, invece lo studioso Adam Ferrari interverrà sul tema “La pala del Cerreto: Federico Cesi e Callisto Piazza”. Le conferenze di marzo saranno aperte martedì 1 con l’intervento della specialista Martina Colombi sul Settecento torinese e alcuni capolavori del famoso ebanista Pietro Piffetti. La studiosa Jessica Ferrari e Valentina De Pasca, invece, parleranno rispettivamente martedì 8 e martedì 15 marzo su “San Salvatore a Brescia, all’interno del complesso di Santa Giulia” e “Gioielli sepolti: ori barbarici longobardi”. Mercoledì 30 marzo la professoressa Monica Alchieri interverrà parlando del sito archeologico di palazzo Pignano. Il programma “Primavera - estate 2016”, poi, prosegue con le visite nelle città d’arte. Dal 10 al 14 febbraio, per esempio, è in programma il viaggio organizzato dal Fai Lombardia a Napoli e Caserta. A intervallare i tour turistici è la giornata Fai di primavera, in collaborazione con il gruppo Fai giovani, il 19 e 20 marzo. Sabato 16 aprile è in carnet la visita a Mantova e il 4 maggio quella a Monza.

Il mese di giugno sarà l’occasione per puntare dritto al lago di Como e alla Villa del Balbianello, splendido bene del Fai. Il programma si chiuderà il 14 settembre con la gita a Santa Margherita Ligure, all’Abbazia della Cervara. Per informazioni è possibile rivolgersi al Fai ogni sabato, dalle 10 alle 12, presso il Calicantus cafè di piazza Zaninelli (tel. 0371/31546, 348/2335984; [email protected]; [email protected]; [email protected].

Mercoledì 20 al via con una lezione sulla Cappella Sistina il programma allestito dalla sezione locale del Fondo per l’ambiente italiano in ricordo Maria Emilia Maisano Moro, scomparsa a novembre del 2015.

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